Italia Viva risponde a Fratelli d’Italia: “Ipocrisia su colf e bandanti. Sono loro i furbetti”
Livorno, 16 maggio 2020 – “Leggiamo un articolo di Fratelli d’Italia dove si scandalizzano per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri stagionali, messa in atto dal Governo su proposta del Ministro IV Bellanova.
Questi lavoratori vengono da loro definiti furbetti perchè “fino ad ora hanno fatto i clandestini” come fosse una scelta di vita essere clandestini. Gente che viene a luoghi di guerra, di miseria per noi inimmaginabile e che starebbe più volentieri a casa propria se potesse vivere in pace. Sanno benissimo, i furbetti di Fratelli d’Italia, che i lavori di bassa manovalanza in agricoltura, edilizia, lavoro di cura domiciliari etc. gli italiani non li fanno più ormai da tempo. Lo sanno benissimo addirittura chi li utilizza ma, ipocritamente fanno finta di non vedere e sapere. Cascina, da tempo leghista, utilizza lavoratori stranieri ma una volta finito il lavoro non li vogliono a passeggio sul corso.
America anni 60: nei quartieri residenziali i domestici erano tutti di colore ma quando la sera per tornare a casa nei loro quartieri-ghetto utilizzavano i mezzi pubblici, dove avevano posti distanziati da quelli dei bianchi, davano sui nervi soprattutto a chi usufruiva dei loro servigi.
La storia si ripete sempre uguale. E i soggetti deboli sono sempre invisibili. Gli stranieri, le donne, i lavoratori al nero sfruttati, sottopagati e intimiditi. Il potere li preferisce invisibili, illegali, senza tutele e senza diritti in balia di criminali e caporali.
Regolarizzazione significa lavoro legale e vita dignitosa, aumento del gettito fiscale, sicurezza sociale e sanitaria e un duro colpo inferto alla criminalità e al capolarato. La regolarizzazione del lavoro è per tutti, italiani e migranti. Si sta parlando di legalità per troppo tempo disattesa.
I precedenti governi di destra non hanno fatto che aggravare la situazione con provvedimenti deleteri, buon ultimo il decreto sicurezza Salvini ma per quanto riguarda i tanto sbandierati provvedimenti di rientro in patria dei migranti non è stato assolutamente fatto niente. Solo tanta ipocrisia.
Mario Antonio Gambacciani – Italia Viva Livorno