Aree pubbliche 8 Febbraio 2018

La denuncia di Rossi: “I rimborsi statali per l’alluvione slittano a tempo indeterminato”

Il disinteresse del Parlamento e degli eletti toscani ha impedito l’inserimento delle somme nella Legge di Bilancio 2018. Dove erano Andrea Romano e Silvia Velo che ora chiedono la riconferma? Perché Lorenzo Bacci non si è attivato? E gli eletti degli altri partiti cosa facevano?

Il Presidente delle Regione, in veste di Commissario, lo ha ripetuto per ben tre volte affinché il messaggio politico passasse chiaramente. E, seppur siano note le scarse simpatie tra la sua nuova formazione politica e quella precedente (il PD), nel merito ha pienamente  ragione.

La notizia è che i rimborsi di competenza statale agli alluvionati NON sono stati inseriti nella Legge di Stabilità (ex Finanziaria) e quindi non verranno erogati entro settembre prossimo come era previsto; tutto questo nonostante la Regione abbia fatto le corse per far compilare i moduli e mandare le pratiche a Roma entro novembre scorso. Il risultato è che i 48 milioni per i rimborsi e i 45 per le opere strutturali non sono stati autorizzati e non verranno erogati. Rossi ha spiegato di aver preso contatto e fatto pressione, nelle more della Finanziaria per farli inserire nel bilancio 2018, e che aveva avuto rassicurazioni che non ci sarebbero stati problemi. A questo punto non si sa quando tali cifre potrebbero essere erogate. C’è il rischio concreto che si slitti a settembre 2019.

Anche se Rossi si è limitato a lanciare il sasso nello stagno e non ha fatto nomi, è doveroso porci delle questioni. Dov’era Andrea Romano, livornese di nascita quando si è lavorato al Bilancio? E Silvia Velo sottosegretario all’Ambiente? Eppure stanno girando per i circoli in cerca di voti per la loro riconferma, criticando (magari a ragione) l’operato del Comune M5S, ma dimentichi del fatto che quando c’era bisogno di loro nelle aule parlamentari non si sono impegnati abbastanza per far passare gli emendamenti sui rimborsi ai cittadini ai quali ora chiedono il voto. E che faceva Lorenzo Bacci, segretario territoriale del Pd, di due territori alluvionati? Non ci risultano levate  di scudi per la mancata approvazione. La lista degli inadempienti è comunque da estendere: Marco Filippi? Claudio Martini? Alfonso Bonafede? Denis Verdini? Tutti deputati toscani che dovrebbero aver saputo cosa è accaduto a settembre scorso a Livorno.

E ricordiamo che questo non è l’unico schiaffo dato dai “nostri” deputati al territorio. Il Parlamento ha ignorato anche gli emendamenti sulla mobilità richiesti con urgenza dalla Cgil per sanare una situazione che penalizzava tutti i lavoratori.

Sempre a proposito di Bacci, sembra che ci siano nel territorio di Collesalvetti ben sette cantieri che non si sono neppure aperti. Rossi di più non ha saputo dire, ma a giorni ci sarà una riunione tecnica.

Responsabilità politiche a parte, si spera che si apra un dibattito nel corso di questa campagna elettorale, se non altro sul piano di cosa si intenda fare per riparare a questa vergognosa circostanza.