Aree pubbliche 19 Luglio 2018

Le parti trattano, ma il mercatino etnico prosegue indisturbato

E' stato allestito di nuovo sugli stessi spazi. Le strisce blu coperte di vernice grigia da ignoti

L’imponente presenza di forze dell’ordine, martedì scorso, per la tinteggiatura degli stalli blu sugli spazi occupati dai due mercatini etnici di via Buontalenti e via Sant’Omobono non è servita a nulla. Stamattina il mercato è stato riallestito come se nulla fosse sugli stessi spazi. Nella notte parte delle strisce blu erano state inoltre cancellate – non si sa da chi – con della tinta grigia. Gli allestimenti hanno anche bloccato una macchina in sosta che era stata parcheggiata prima del montaggio; il tutto davanti alla Polizia Municipale che non ha fatto rimuovere le installazioni del mercatino.

Dopo la dimostrazione di forza di martedì, una di grande debolezza. Ma non ci voleva molto a intuire come sarebbe andata a finire. Motivo ufficiale di questa stasi la trattativa in corso tra la delegazione di venditori, il sindacato Usb e il Comune. Fino alla tarda mattinata sembrava che i dialoghi si fossero interrotti, poi la trattativa si è riaperta. Da palazzo civico è arrivata a metà pomeriggio questa nota:

“Si terrà domani, giovedì 19 luglio, alle ore 12 a Palazzo Comunale, l’ultimo confronto tra l’Amministrazione comunale e gli ambulanti del mercato etnico di via Buontalenti e via sant’Omobono, che hanno dovuto lasciare i loro posti abituali (?, ndr) dopo la realizzazione del nuovo sistema della sosta. Un tavolo cui parteciperanno l’assessore al Commercio, Paola Baldari, gli uffici tecnici, una delegazione di ambulanti e i loro rappresentanti sindacali di Asia Usb. “Negli ultimi mesi – spiega l’assessore Paola Baldari – ci sono stati tre incontri durante i quali abbiamo messo sul tavolo una serie di proposte alternative e abbiamo chiesto agli ambulanti di fare altrettanto. Domani faremo sintesi e, si spera, arriveremo a una soluzione definitiva”.  “Le partite sono due – continua l’assessore –  e sono diverse tra loro. La prima è quella che interessa i cinque banchi gestiti dagli ambulanti senegalesi. Trattandosi davvero di un mercato etnico, come amministrazione, siamo pronti a rinnovare la delibera sperimentale approvata quasi 20 anni fa e poi scaduta, che prevedeva la possibilità di assegnare gratuitamente uno spazio a questo tipo di attività. Domani decideremo insieme agli ambulanti e al sindacato quale sarà l’area più idonea. Noi abbiamo due proposte, ma sentiremo anche le loro”. 

“Diversa – conclude Baldari – è la situazione dei titolari dei banchi di via Sant’Omobono, che attualmente non hanno diritto ad occupare il suolo né a vendere alcunché. Per loro la soluzione è aprire una SCIA e rientrare tra gli spuntisti. Gli spazi, nelle decine di mercati rionali della città di Livorno, ci sono per tutti. Ma la condizione imprescindibile è quella del mettersi in regola e su questo siamo tutti concordi”.

 

Ambulanti restano nonostante gli stalli blu

Livorno – Gli ambulanti di via Sant'Omobono e di via Buontalenti restano e occupano gli stalli blu. Saltato incontro con il Comune. Parla Ceraolo del sindacato Usb LivornoUsb Livorno Federazione del Sociale USB – Livorno Giovanni Ceraolo#protesta #ambulanti #UsbLivorno #stalliblu #mercato

Gepostet von Livorno Press am Mittwoch, 18. Juli 2018

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