Cronaca 27 Ottobre 2018

Lega su dati criminalità a Livorno: “Confermano quanto noi diciamo inascoltati da 5 anni”

I dati puntuali che il Sole24ore – giornale di Confindustria – ha pubblicato sulla criminalità in Italia, scorporati nelle varie realtà cittadine, meritano un’analisi accurata su quanto emerso sulla situazione cittadina.

I dati su Livorno confermano quanto noi della Lega e tutto il centro-destra – da sempre all’opposizione a Livorno – diciamo inascoltati, se non proprio sbeffeggiati, dai compagni e da quasi 5 anni anche da chi amministra questa città. E che non lesina mai di manifestare insofferenze all’accordo di governo, se non proprio tendenze di estrema sinistra boldriniana.

Ebbene, chi ha governato Livorno, ha sempre provato a propinare davanti all’opinione pubblica il concetto di “situazione percepita” ma “non reale”. E il medesimo concetto pare ribattuto anche da chi ci malgoverna attualmente, in totale continuità ideologica con il vecchio regime. 

Livorno, purtroppo, è al 9° posto su base nazionale, con uno studio rapportato in base alla popolazione (numero di denunce ogni 100mila abitanti) e cosa altrettanto grave è che i reati pare siano aumentati dell’11% rispetto al 2017. 
Dati che, se confermati dal Viminale, getterebbero nello sconforto chiunque abbia a cuore la nostra bellissima città. 

L’indagine del Sole non scorpora i dati per nazionalità degli autori. Ma la Lega teme – senza timore dei falsi ideologismi cari alla sinistra che ci accusa sempre di razzismo – che le situazioni di sbando totale sulle immigrazioni ereditate da anni di lassismo dei governi che ci hanno preceduto, la forte presenza di stranieri che vivono in condizioni da terzo mondo, l’illegalità ideologizzata e il far west generale in campo abitativo, diano un contributo pesante a queste statistiche. 

Certo la Lega a Livorno si è mobilitata in più occasioni contro il degrado e la piccola e grande criminalità. Oltre alle varie conferenze stampa, quotidianamente incontriamo cittadini e negozianti, specie in centro, Venezia, piazza Garibaldi, piazza Cavour. Ovviamente non si risolvono i problemi puntando l’indice solo contro l’immigrazione clandestina, ma fa specie dover evidenziare come chi rappresenta meno del 10% della popolazione, compia più del 40% dei reati.

Nogarin, si è sempre rifugiato dietro al COSP e a mai specificate “altre priorità”. Ma quali sarebbero quindi queste “priorità”, rispetto all’abusivismo, lo spaccio di droga, la prostituzione e i furti continui che in certe ore ed in troppe parti della città rendono intere zone off-limits?

Apprezziamo il lavoro tenace e coraggioso delle forze dell’ordine. E abbiamo sempre chiesto un pattugliamento più puntuale di certe zone, con controlli per l’identificazione e l’espulsione dei clandestini e sanzioni senza sconti per spacciatori e violenti, stranieri o italiani che siano.

Dai Ingegnere, hai implementato (sic) tutto a Livorno, dai semafori alle rotatorie, dagli stalli blu alla raccolta differenziata per il gaudio di topi, insetti e gabbiani. Ora cerca di implementare anche la sicurezza. Poi data la tua preparazione, intelligenza e capacità, potrai spiccare definitivamente il volo verso orizzonti più ampi, alti e, ci auguriamo, lontani. 
Vero anche che se applicherai, però, la sicurezza, di cui hai la delega, con gli stessi brillanti risultati del PaP e degli stalli cadenti, ci sarà davvero da sperare di arrivare in fretta a giugno prossimo”. 

Lega per Salvini Premier Livorno