Lettera aperta sul carcere di Livorno
Domenico Mastrulli scrive al sindaco Nogarin. Presto un consiglio comunale dedicato a questo tema?
“LETTERA APERTA AL SINDACO DI LIVORNO ”
“Esimio Sindaco.
Ho appena letto l’articolo apparso su Livorno Press Quotidiano online – cronaca di Livorno e provincia, e non nascondo che mi sono appassionato alle Sue osservazioni che qui, tutte, trovano solidarietà e condivisione per le Sue sollecitazioni sulle critiche condizioni strutturali ed edilizie che insistono sul Penitenziario Livornese, collocato nella Sua Città che ho avuto modo di visitare nel Tour Sindacale dello scorso anno e che m riprometto, a breve (settembre), di ritornare.
Concordo anche con Lei Signor Sindaco, sui sacrifici dell’amministrazione territoriale penitenziaria stante le scarsissime risorse a questa affidate e la distante allocazione in termini chilometrici, di orientamento e di supporto , del PRAP Firenze dell’Amministrazione Penitenziaria sulle pessime condizioni della casa Circondariale,ma, anche sulle pessime condizioni che vivono i dipendenti Civili e di polizia Penitenziaria di quella sede, purtroppo,siamo ancora lontani anni luce perché si possa utilizzare al meglio le risorse per il benessere generale di ambo due le risorse umane e quelle detentive che sembrano superare,a volte, anche le 230 unità di “ospiti”, a fronte di un personale dipendente , ridotto all’osso ed in condizioni dove il Benessere appare essere un miraggio per le condizioni di abitabilità degli alloggi,degli spazi e dei luoghi del dopo lavoro e di lavoro che l’amministrazione avrebbe Loro tutti,riservato.
Apprezzamento del COSP sulle Sue iniziative, sul coinvolgimento politico e sugli interventi atti a richiedere delucidazioni e “chiarezza” da Roma Vertice del DAP che , secondo chi scrive , tarderanno a giungere stante la situazione nazionale delle oltre 240 prigioni italiane,tra cui Livorno,ad arrivare.
Vogliamo essere sinceri e schietti, l’unione fa la forza ed in tal senso,con il nostro Segretario Regionale COSP SANTO DI PASQUALE a Settembre dal 21 al 23 gradiremmo incontrarLa per unire quelle richiamate forze nel bene della Città,della Struttura Penitenziaria e di chi ci lavora.
Il fatto che dal 2015 sia stato progettato e destinata al Carcere una cucina per un confezionamento di 1000 pasti che possono servire per la Comunità Scolastica esterna anche, e che non sia ancora entrata in funzionante anche su questo trova il nostro concorde parere di un urgente chiarimento da parte di chi avrebbe responsabilità decisionali su questo ,come su altro.
A Lei sarà, a cura del nostro Segretario Regionale COSP Regione Toscana-Umbria Signor SANTO DI PASQUALE che qui anche ci legge, sarà consegnato un “dossier” sindacale su quello nei mesi richiesto,sollecitato e mai ottenuto e che riguardano tutto il penitenziario e la gestione di esso.
L’intervento recente dei Vigili del Fuoco e dei tecnici,la situazione delle docce non funzionanti in alcuni reparti,lo spostamento a causa del cattivo funzionamento idrico di un elevato numero di reclusi, circa 69,crea disomogenee condizioni di lavoro accreditate sulle spalle della Polizia Penitenziaria che in quei luoghi,ci lavora.
Non sapendo più a chi Sato votare pur di essere ascoltati, riteniamo che l’unione istituzionale e sindacale faccia la forza e ragione di poter indirizzare gli Organi preposti a rendere vivibile e sicura la struttura che raccolgie quasi 500 persone tra “ospiti” e “ospitati”.
Potremmo concordare una data tra il 21 e il 23 Settembre p.v., nel corso del mio Tour Sindacale già programmato in TOSCANA e nella Città di Livorno,una data e un’ora per incontrarci,anche nelle ore pomeridiane o serali se la Sua disponibilità lo consentirà; anzi, le propongo di valutare una programmazione per una seduta in Consiglio Comunale Straordinario monotematico sulle condizioni del “Carcere di Livorno” e sulle difficoltà dei Cittadini del Mondo penitenziario (Polizia Penitenziaria – dipendenti del Comparto Ministeri etc.),offrendo,fin da ora, la nostra disponibilità sindacale.
Confermando la nostra disponibilità,colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti”.
DOMENICO MASTRULLI
SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE COSP