Li.ri, l’assessore Gianfranco Simoncini risponde alla consigliera Stella Sorgente (5 Stelle)
Livorno, 7 ottobre 2019 – Leggo online le dichiarazioni della ex vicesindaca Stella Sorgente, oggi consigliera comunale 5 Stelle, che chiede all’Amministrazione Comunale di vigilare sulla Li.ri e in particolare sugli aspetti legati al mutuo contratto nel 2013 con Dexia Creditop.
Oggettivamente Li.ri è una delle questioni che preoccupano di più l’Amministrazione comunale, perché ci sono elementi di tipo economico-finanziario che possono aver una ricaduta significativa sul bilancio del Comune. Ed è per questo che appena insediati ci siamo messi al lavoro subito.
E’ una questione molto complessa tanto che l’Amministrazione precedente in 5 anni non è riuscita a venirne a capo.
Infatti, dei sei punti indicati in un atto del Consiglio Comunale (il 55 del 29 aprile del 2014) sui quali l’Amministrazione Nogarin doveva lavorare nel produrre la liquidazione della Li.ri), solo due sono stati realizzati, ovvero, il passaggio di Farma.Li al Comune e la cessione del contratto di lavoro di due dipendenti che da Liri sono passati ad Asa.
Gli altri quattro punti, più delicati e impattanti (la ricognizione su reti gas, la verifica rispetto al mutuo con Desia Credicoop e la parte relativa al derivato nascosto che, secondo noi è dentro a questo questo mutuo, e poi la questione del canone concessorio, accordi tra Liri e Asa da riverificare per quanto riguarda la valutazione sugli effetti fiscali) non hanno trovato compimento.
Questa Amministrazione sta verificando il percorso sulla ricognizione sulle reti affinché sia conclusa entro ottobre.
In secondo luogo dobbiamo portare a compimento il confronto con l’Autorità Idrica Toscana e l’Asa per quanto riguarda la rinegoziazione e i contenuti del contratto di servizio Asa spa.
Non siamo in grado di valutare i tempi di tutta l’operazione che potrà permettere la definitiva liqudazione di Liri ed il passaggio al Comune di tutto il patrimonio, comunque l’Amministrazione sta lavorando con grande impegno per concludere questa vicenda annosa in maniera positiva per il Comune e per i cittadini nei tempi più brevi possibili, auspicando tra l’altro che la prossima conclusione del contenzioso in merito alla presenza o meno del derivato occulto possa portare a riconoscere le nostre ragioni favorendo la chiusura della vicenda della Liri.