Livorno, nomina garante detenuti: interviene il PD in difesa di Solimano
Sulle polemiche nate intorno alla nomina di Marco Solimano a garante dei detenuti, interviene il Partito Democratico Livorno
“Marco Solimano ha riconosciuto i propri errori e ne ha pagato le conseguenze.
Si è riscattato nella società impegnandosi nel volontariato sociale, è stato dieci anni Consigliere Comunale; ha già ricoperto il ruolo di garante dei detenuti e tutt’ora è Presidente dell’Arci. In sostanza è diventato un uomo delle istituzioni democratiche.
Non ci sono ostacoli formali, altrimenti la sua candidatura non sarebbe arrivata al vaglio del Consiglio Comunale, e sostanziali alla sua rielezione a garante dei detenuti.
Siamo convinti che anche in questa circostanza riuscirà a svolgere positivamente il proprio mandato.
Quella di Fratelli d’Italia è:
una polemica priva di fondamenta e quando invita la magistratura ad indagare non pone in discussione la politica ma l’iter per l’elezione del garante dei detenuti e la struttura che l’ha seguito.
Noi a differenza loro ci siamo sempre impegnati a costruire una memoria storica nel Paese.
Siamo consapevoli di cosa hanno rappresentato gli anni di piombo per l’Italia.
Una pagina oscura caratterizzata dal terrorismo nero e rosso, che hanno destabilizzato le istituzioni democratiche, facendo pagare un prezzo alto a uomini delle istituzioni, del sindacato, delle forze dell’ordine, a personalità della cultura e del giornalismo, coinvolgendo inoltre la popolazione civile in terrificanti attentati.
Terrorismo che il Partito Comunista Italiano, principale forza della sinistra di allora, contrasto’ con grandissima determinazione.
Sulla storia del nostro Paese non accettiamo lezioni, soprattutto da parte di chi ancora oggi ha dei problemi a definirsi antifascista”.
Partito Democratico Livorno