Mala Movida, Sorgente: “Serve un patto tra giovani, commercianti e residenti”
“Siamo pronti a portare il tema della cosiddetta movida molesta all’attenzione del prossimo Comitato per l’ordine e la sicurezza, ma questo argomento non può esaurirsi con una pattuglia fissa in Venezia o un monitoraggio dei livelli di emissioni acustiche.
E’ una delle sfide più complesse con cui devono misurarsi le città che si aprono al turismo e per Livorno si tratta di una novità per certi versi piacevole, perché significa che siamo sempre più attrattivi per chi viene da fuori”.
Così la vicesindaco di Livorno, Stella Sorgente, risponde alla locale Confcommercio che in una nota aveva sollevato il problema della movida molesta.
“Nei prossimi giorni – aggiunge Sorgente – organizzeremo un incontro con tutti gli attori coinvolti, commercianti, albergatori, titolari dei locali notturni, addetti alla sicurezza urbana, Aamps, CCN, comitati di quartiere e ovviamente il Comune.
La speranza è che prevalga uno spirito collaborativo e propositivo: sarebbe importante raccogliere i suggerimenti di tutti e cercare di fare la sintesi migliore, magari prendendo spunto dalle esperienze già fatte in altre città.
E’ necessario siglare un patto di convivenza e rispetto reciproco tra i residenti e il popolo della notte, assicurare un presidio costante sul territorio per punire i comportamenti illeciti e, cosa tutt’altro che secondaria, garantire ai giovani il diritto al divertimento.
Alla movida molesta contrapponiamo la movida con la testa”.