Maltempo, il bilancio complessivo dei danni
La situazione a Livorno e nel resto della Regione
FIRENZE – Massa, Grosseto, Livorno e le isole sono le realtà più colpite dal maltempo che ha imperversato per l’intera giornata di ieri, e che ha visto tutta la Toscana investita da forti temporali e vento fino a 100 chilometri orari, dal mare fino all’Appennino, con particolare intensità lungo la costa a sud di Piombino e nell’arcipelago, dove le raffiche di scirocco hanno raggiunto anche i 120 chilometri orari di intensità. A fare il punto è stata la terza videoconferenza del Sistema di Protezione civile regionale con tutti i soggetti che a livello locale impegnati in queste ore nelle attività per censire e mitigare i danni: Lamma, Prefetture, Province, Centri di coordinamento soccorso comunali di Livorno e Grosseto, direzione regionale dei vigili del fuoco e uffici del Genio Civile.
Molte le squadre di volontariato di tutte le associazioni impegnate sul territorio in numerosi interventi dalla notte passata.
Livorno – In città sono state 24 le richieste di intervento arrivate fino alle 18 di ieri direttamente alla sala operativa della Protezione civile comunale di via dell’Artigianato, dove dalle 4 di stanotte è allestito il Cesi, il Centro situazioni. A queste vanno aggiunte altre 19 segnalazioni pervenute all’ufficio del Verde pubblico. I volontari delle 14 associazioni di Protezione civile, i tecnici comunali e gli agenti della polizia municipale sono dovuti intervenire in tutta la città a causa dei danni provocati dalle forti raffiche di vento che si sono susseguite a partire dalle prime ore della mattinata. In sette casi si è trattato di distaccamenti di intonaco da palazzi ed edifici. Questi episodi si sono verificati in via Borra, in via della Madonna, in piazza Roma, dove sono volate anche alcune tegole così come in via Solferino, in via Palestro, presso gli Scali del ponte di marmo, e in piazza Ferrucci, dove è precipitato anche un pezzo di cornicione. Quattro gli alberi caduti, uno in piazza della vittoria, uno in via Sarti, uno all’interno del giardino delle scuole Pirandello e uno nei pressi della rotatoria tra viale Carducci e la stazione. Il resto delle segnalazioni hanno riguardato transenne, cassonetti dei rifiuti, rami e ponteggi che cadendo hanno finito per invadere le carreggiate. Lievi i danni riportati da due auto in sosta, una urtata da un cassonetto e un’altra da un ramo di un albero caduto. città una persona è rimasta lievemente ferita per la caduta di una tegola ed è stata soccorsa dal 118. Da segnalare anche la rimozione di una copertura da un supermercato in zona San Marco e il già citato allagamento nelle cantine dei fossi. A Marina di Campo e Porto Azzurro la mareggiata ha divelto i muri frangiflutti e i distributori di carburante del porto. A Portoferraio uno yacht alla deriva con due persone tratte in salvo dalla Guardia Costiera. A Rosignano la tromba d’aria che si è abbattuta su Rosignano ha provocato danni che hanno costretto ad evacuare 31 persone che hanno subito gravi danni alla propria abitazione. Lo scoperchiamento del tetto di un capannone agricolo non ha per fortuna causato il ferimento degli animali che vi alloggiavano. Due persone, di cui una disabile, sono state evacuate a Portoferraio, Isola d’Elba per i danni che il vento ha provocato al tetto dell’abitazione. Sempre all’Elba si sono registrati allagamenti in case e negozi, sia a Portoferraio che a Marina di Campo e Porto Azzurro e restano chiuse tutte le scuole; scuole chiuse oggi anche a Cecina. Sospeso i collegamento da e per le isole.
Massa e la Lunigiana – Sono fra le zone più colpite perchè la pioggia è stata ininterrotta e già in mattinata erano caduti 130 millimetri. A preoccupare in particolare la piena del Magra che nel corso del pomeriggio è però rientrato sotto il livello di guardia. Due corsi d’acqua minori sono esondati a Pontremoli, costringendo 36 persone a trovare riparo in casa di parenti o amici e in albergo. Il disagio maggiore per la popolazione è legato alla disattivazione del collegamento elettrico: circa 20 mila utenze sono tuttora scollegate dalla rete in Lunigiana, altre che nelle città di Massa e Carrara. Si sta lavorando e si lavorerà tutta la notte per ripristinare la viabilità interrotta, a tratti, in molte parti del territorio per la caduta di piante.
Grosseto – Cinque nuclei familiari sono stati evacuati, diecimile utenze ancora scollegate dalla rete elettrica, mentre si interviene per le strade comunali e provinciali per rimuovere alberi caduti o pericolanti che in alcuni casi si sono abbattuti anche sulle case. A Casteldelpiano il centro storico è stato chiuso per consentire la rimozione di cornicioni caduti a causa del vento e della forte pioggia. Le scuole restno chiuse anche domani in nove comuni.
Firenze – In città si registra in particolare il danno alla copertura della piscina Costoli, che a causa del vento ha ceduto ed è collassata. L’area metropolitana è stata interessata soprattutto nella zona di Pontassieve, in particolare a Diacceto, alla Consuma, lungo la provinciale 17 dove si sta ancora lavorando per liberare la carreggiata.
Pisa – Il paese di Orciano è stato interessato da una tromba d’aria che ha costretto ad evacuare 5 persone e a chiudere il cimitero per la caduta di piante. Nella provincia ci sono stati danni ad abitazioni e aziende, in particolare, a Guardistallo e Santa Luce con tanti interventi per ripristinare la viabilità.
Lucca – Chiusa la statale 12 Lucca-Ponte a Moriano, che a tratti ha un unico senso alternato. 15 frazioni, per circa 4000 utenze, resta ancora senza luce per la caduta della rete elettrica.
Siena – Quattro persone sono state evacuate a Celle sul Rigo, San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Le strade, chiuse per consentire la rimozione di alberi, sono ora riaperte quasi ovunque.
Arezzo – Circa settemila utenze sono ancora senza elettricità nell’aretino, dove si registrano problemi alla viabilità, cadute di alberi e dann in Casentino, Valdarno, Val di Chiana.
Pistoia – Non ci sono particolari criticità, dopo la riapertura della strada provinciale 20 rimasta chiusa per diverse ore.
Prato – Anche la provincia di Prato non è stata particolarmente colpita. Si registra la caduta di alberi a Poggio a Caiano.
All’inizio del pomeriggio, alle 16.30, i Vigili del Fuoco hanno riferito alla Soup di aver ricevuto 1800 chiamate a livello regionale, con oltre 500 interventi già chiusi, 1200 ancora in corso o in attesa. Il dato pià alto registrato a livello nazionale.