“Misericordia nel mirino”. Altra aggressione nell’arco di 24 ore
Continuano gli episodi di aggressione nei confronti dei volontari della Misericordia.
Dopo l’aggressione del 29 aprile avvenuta intorno alle 21 sugli Scali delle Pietre ( leggi qui ), ieri 30 aprile una seconda aggressione.
Intorno alle 18,30 del 30 aprile, l’ambulanza della Misericordia di via Verdi si era recata in zona Parco Centro Città per soccorrere una persona che lamentava forti dolori dovuti a presunte coliche renali.
Mentre il paziente veniva caricato sull’ambulanza, a pochi metri di distanza si accende una lite tra ragazzi, la discussione si è però allargata fino a coinvolgere una volontaria che è stata offesa e colpita ad un braccio.
Fortunatamente niente di grave, la volontaria è salita sul mezzo di soccorso insieme agli altri senza subire ulteriori conseguenza.
Il problema però è che troppo spesso gli operatori volontari vengono assaliti durante lo svolgimento delle loro funzioni. Interrompere o rallentare un soccorso può avere gravi conseguenze sul paziente. Quando i minuti sono preziosi non è concesso far perdere tempo.
Se questi sono i risultati dell’educazione ricevuta dalle persone, c’è sicuramente qualche cosa che non torna, se assalire ambulanze e i volontari diventa una moda, allora forse ci vorrebbe la moda della pena pesante ed esemplare per chi compie tali gesti insulsi.