Mobilità, Galigani replica a Morozzi
Marco Galigani consigliere comunale M5S:
“Leggo da un vostro articolo una lettera del signor Morozzi Antonio dove mi cita per alcune mie dichiarazioni. Non ho il piacere di conoscerlo di persona ma dalla sua lettera si capisce che non avrebbe avuto “il piacere di conversare di persona per cui non ho concordato nessun incontro”. Per concordare le persone si dovrebbero incontrare e quel giorno, davanti al comune dove circa 30 persone contestavano le cosiddette strisce blu, mi presentai ai cittadini come capogruppo di maggioranza. Dopo un colloquio con alcuni cittadini, mi ero impegnato a effettuare un incontro per comprendere meglio le ragioni della loro protesta.
Il signor Morozzi oggettivamente si considera il promotore della contestazione, ma non comprendo perché i cittadini presenti hanno chiesto i miei contatti telefonici, senza preoccuparsi di presente il loro delegato.
Detto questo, sono ben lieto di riproporre un incontro con una delegazione dei comitati per le ragioni già espresse. Per il resto, posso dire che la partecipazione è descritta nel piano urbano di mobilità sostenibile (pums), presentato nei primi mesi del 2017, anche alla città, tramite gli organi di informazione, individuando i principali attori e stakeholder.
Come detto in commissione, si parte da settembre, il tavolo vedrà la partecipazione della Provincia, Autorità Portuale, Asl, Camera di Commercio, Assindustria, API, Arpat, ACI, EALP, Università di Pisa, Associazioni di categoria, Sindacati, Associazioni della mobilità e dell’ambiente, Associazioni disabili e altri soggetti già coinvolti in processi partecipativi riguardanti i temi della mobilità e della riqualificazione urbana, soggetti esperti del settore che possono dialogare tra esperti della materia, con la finalità anche di costituire, in futuro, un osservatorio locale sulla mobilità sostenibile. Il progetto è successivo al percorso partecipativo ‘Porta a Mare avviato nel 2014 e che ha visto, tra i temi principali di confronto e presentazione di proposte da parte dei cittadini, proprio quello del miglioramento del sistema mobilità grazie al supporto tecnico di “Simurg Ricerche”.
Il “Piano qui proposto è preliminare alla fase successiva di elaborazione, approvazione, gestione e monitoraggio del PUMS e PGTU per le quali si prevedono le attività propedeutiche:
a) costituzione di un gruppo di lavoro interdipartimentale interno all’Amministrazione Comunale specifico per l’elaborazione del PUMS e aggiornamento PGTU;
b) avviso pubblico di manifestazione d’interesse per la redazione del quadro conoscitivo e costituzione di una banca dati SIT dedicata alla mobilità;
c) avviso pubblico di manifestazione d’interesse per lo sviluppo del processo partecipativo e l’assistenza alla redazione della VAS del PUMS e PGTU;
d) ripresa dei lavori del tavolo tecnico-istituzionale – successivamente alla selezione di cui al punto c);
e) avvio del processo di VAS del PUMS e del PGTU – successivamente alla selezione di cui al punto c);
f) avviso pubblico di manifestazione d’interesse per l’assistenza tecnica alla redazione della bozza di PUMS e di PGTU;
Come si vede delimitare alle sole strisce blu, in un percorso così complesso è limitativo data la complessità del lavoro da portare avanti sulla mobilità sostenibile. Crediamo che serva l’assicurazione per la massima trasparenza e permettendo un processo partecipativo che permetta ai cittadini di sapere cosa si sta decidendo sulla qualità della loro vita presente e futura, collegando l’ambiente ai diritti umani. (Come indicato dalla convenzione di Aarhus)”.