Ecco il testo del decreto Conte che chiude i negozi sino al 25 marzo.
Rispetto a quanto detto brevemente dal Presidente del Consiglio nella sua dichiarazione in tv, vi sono diverse categorie di negozi che possono rimanere aperte. Tra queste i negozi di elettronica, le pompe di benzina, le tabaccherie, i negozi di saponi, le edicole, le profumerie, i ferramenta, gli ottici e le lavanderie. Rimangono chiusi i negozi di abbigliamento, i quali non sono ricompresi nella lista allegata al decreto. A conti fatti non appare una chiusura così radicale come poteva sembrare dalle parole del presidente Conte.
Il dettaglio potete trovarlo nel testo del decreto firmato ieri sera, che pubblichiamo qui sotto.