Nuovo Governo, Rossi chiede un sottosegretario toscano (e di centro-sinistra) per il ministero delle Infrastrutture
Una nomina che avrebbe una notevole influenza anche sulla gestione del porto di Livorno
I tempi del divorzio col PD sono ormai un lontano ricordo per il governatore Rossi, che oltre ad aver ripreso i buoni rapporti col Partito Democratico rilancia chiedendo una sorta di ministero (con portafoglio, però) per la Toscana. E Rossi non è l’unico a gioire per la situazione politica a Roma. Qualche giorno fa era stato Bugli ad esultare, chiedendo un netto cambio di passo nella gestione dell’immigrazione via mare.
Nello specifico Rossi chiede di inserire “un esponente politico toscano con un ruolo importante all’interno del ministero delle infrastrutture in modo da dare una spinta decisiva all’attuazione degli importanti investimenti che la Toscana aspetta da molto tempo”. Trattandosi di una nomina politica, quel ruolo non può che essere di ministro o almeno sottosegretario.
Il presidente della Regione elenca in una nota i principali interventi inseriti nel Patto per lo sviluppo della Toscana: la terza corsia di A1 e A11, gli interventi per il sistema aeroportuale, la Tirrenica, la Grosseto-Fano, la bretella di Piombino e il collegamento fra Porto di Livorno e Interporto, il raddoppio della Pistoia-Lucca, la Darsena Europa e l’Alta Velocità.