Nuovo Ospedale di Livorno, Sorgente replica a Romiti
Livorno 2 aprile 2019 – Stella Sorgente: “”Questa sera sarò in televisione per un dibattito col candidato della destra Andrea Romiti sul tema dei diritti civili dopo il congresso delle famiglie di Verona. Mi fa piacere essere la figura alternativa alla destra in tema di diritti civili: lo trovo un riconoscimento di questi 5 anni di lavoro su questi temi. Così come mi fa piacere poter incontrare Romiti, dopo l’elenco di castronerie che ha dichiarato su di me a mezzo stampa in reazione alla mia lettera al Presidente Rossi sul Nuovo Presidio Ospedaliero di Livorno” così Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno e candidata a sindaco nella prossima tornata elettorale, in un post Facebook.
“Romiti accusa me e il Sindaco di “non aver fatto nulla” in merito all’ospedale in questi 4 anni e 10 mesi di mandato. Sarebbe bastata una banale rassegna stampa per verificare il numero e la qualità della nostra interlocuzione continua e costante con l’Azienda USL e la Regione Toscana su ogni aspetto che i poteri istituzionali conferiti al Sindaco consentono in un ambito che è di competenza regionale – sottolinea Sorgente che aggiunge – forse Romiti era fuori città durante tutto il percorso che ha portato il Comune a mettere in discussione l’accordo di programma firmato dalla giunta PD, con decine e decine di riunioni tecniche e politiche, fino al risultato del suo annullamento e di una nuova rimodulazione di corretto compromesso istituzionale con la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero dentro il perimetro dell’attuale, senza di fatto consumo di suolo. Se per Romiti questo è “nulla”, prendo atto della sua disonestà intellettuale”.
“Quanto all’accusa di Romiti sul fatto che la mia lettera a Rossi sia stata “una presa in giro verso i livornesi” credo di aver dimostrato in questi anni il rispetto che ho per ogni cittadino e cittadina di questa città – precisa la candidata a sindaco -. Ho sempre scelto la via della concretezza, l’interesse collettivo prima di ogni interesse politico o personale, e anche in questo caso ho richiamato il Presidente Rossi ad un gesto di correttezza istituzionale, dopo che quel documento era già stato approvato dalla sua giunta e dalla nostra al termine di un importante percorso istituzionale e politico. Non firmare per ripicca un documento cruciale per la salute dei livornesi, frutto di un lungo percorso tecnico e politico di mediazione, è per me un errore grave verso i cittadini. Un errore che evidentemente per Romiti non esiste”.
“Infine quanto all’assurdo richiamo di Romiti al mio non ritenere “urgenti” l’abbassamento delle liste d’attesa diagnostiche e chirurgiche, oltre all’aumento dei posti letto nella zona livornese mi permetto di far notare al candidato di Fratelli d’Italia che queste scelte sono di ambito regionale – conclude Sorgente -. Comunque prendo atto che Romiti concorda con noi sulla necessità di superare il modello per intensità di cure e non è riuscito a capire – o forse non ha letto – il passaggio della mia lettera dove invitavo il presidente Rossi ad aprire un percorso di dibattito pubblico sul modello sanitario realizzabile nel nuovo presidio ospedaliero di Livorno”.