Operazione Black Coop. I beni di lusso sequestrati dalla Guardia di Finanza.
Barche, auto di lusso, gioielli, immobili e denaro, il bottino sequestrato dalla Guardia di Finanaza.
Black Coop, maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza ( leggi qui ) ha portato ai seguenti risultati:
- 15 persone indagate per associazione per delinquere, reati fiscali, fallimentari e contro il patrimonio.
- 5 misure cautelari personali
- Sequestri preventivi fino a 8,8 milioni euro
- 88 beni immobili sequestrati
- Appropriazioni di denaro per 4,5 milioni di euro
- Omesso versamento di imposte, contributi e sansioni per oltre 10 milioni di euro
- Fittizia intestazione di auto e ramo d’azienda
Per le loro attività illecite le 15 persone indagate a vario titolo, si avvalevano di contratti di appalto con corriere nazionale per servizi di facchinaggio persone indagate. Da tali contratti derivavano le entrate delle Società Cooperative. Dalle società cooperative avvenivano distrazioni di denaro ma soprattutto non venivano pagate le tasse. Molto significativo anche il traserimento di sede della Società Cooperativa a Catania, dove non risultava iscritta nel registro delle imprese della locale Camera di Commercio.
Tutto questo è stato reso possibile da trasferimento fittizio di residenza all’estero di persone fisiche, ad Amministratori prestanome, ad intestazioni fittizie di beni per non comparire e ad un commercialista compiacente.
Gli indagati avevano un tenore di vita sproporzionato ai redditi dichiarati, facevano viaggi nel mondo, possedevano auto di lusso, gioielli e oggetti di lusso e frequentavano Casinò. Nel 2015 nelle dichiarazione dei redditi veniva indicata una cifra x al fisco, ma dalle loro uscite personali sui conti correnti bancari a loro intestati vi erano movimenti del 1000% superiori a quello dichiarato al fisco.
Alcuni dei beni sequestrati