Ordine Pubblico, una priorità da non sottovalutare
Verso il potenziamento dei controlli e utilizzo di unità cinofile per intercettare il traffico di droga. A quando i Daspo urbani?
In meno di una settimana due risse violente nello stesso luogo, con protagonisti stranieri e in parte già noti alle forze dell’ordine. Dopo le scene di guerriglia urbana, immortalate dal video che ha fatto il giro dei social network, giovedì notte è andato in scena lo stesso copione con un accoltellamento e un arresto tra piazza Cavour e via Verdi.
In questa settimana si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento tra le forze di polizia territoriali. Dall’incontro sono emerse alcune linee operative: il potenziamento del controllo del territorio tramite il coordinamento tra le varie forze di polizia, l’utilizzo di cani antidroga per intercettare la vendita e deposito degli stupefacenti e un controllo sugli affitti nelle zone più a rischio.
Pur riconoscendo lo sforzo e il sacrificio delle forze dell’ordine, rimane il problema principale: molti dei soggetti stranieri autori di crimini in città sono già noti e identificati, magari con provvedimenti di esplusione già esecutivi ma di fatto ineseguibili. Per questo motivo, tra le forze politiche e non solo inizia a diffondersi il pensiero che forse sarebbe opportuno utilizzare lo strumento fornito dal decreto Minniti, il “daspo urbano”; strumento che consente di allontare un soggetto per 48 ore, periodo che può salire a 6 mesi se non viene pagata la sanzione amministrativa.
Questo il comunicato ufficiale della Prefettura:
Si è tenuta stamane in Prefettura un Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia Territoriali per affrontare, tra i vari argomenti posti all’ordine del giorno, quello inerente all’ordine e sicurezza pubblica nel centro storico cittadino, anche alla luce della recrudescenza di condotte illecite quali il recente episodio occorso in Piazza Cavour riferito ad una rissa che ha coinvolto cittadini stranieri, per il quale sono in corso le necessarie operazioni di accertamento.
Ha preso parte all’incontro anche il Sindaco del Comune di Livorno accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale.
Nel corso della riunione si è proceduto ad un’approfondita analisi circa l’andamento di talune fenomenologie delittuose quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, episodi di disturbo della quiete pubblica e del decoro urbano ed altre ascrivibili alla criminalità comune. Com’è noto, le zone critiche del contesto urbano sono state già oggetto, sotto tale profilo, di precedenti riunioni tenutesi in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e di Riunioni Tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia con la conseguente predisposizione di mirati servizi con l’ausilio di unità cinofile antidroga nonché di una stazione Mobile dell’Arma dei Carabinieri, che hanno prodotto importanti risultati anche con l’effettuazione di numerosi arresti.
Dalle risultanze emerse nella seduta odierna si è deciso di rafforzare ulteriormente i dispositivi di vigilanza e controllo del territorio già in atto, prevedendo la pianificazione di servizi capillari interforze nelle varie zone ritenute più critiche con maggiori unità di personale e mezzi specializzati di cui sarà fatta richiesta al Ministero dell’Interno per le singole operazioni. Analogamente, saranno intensificate le operazioni di Polizia con il supporto di unità cinofile antidroga, nell’ottica di strategie mirate ad un costante monitoraggio dei movimenti nel centro cittadino. Detti servizi saranno integrati da una capillare e parallela attività volta ad un accurato controllo sulla situazione degli immobili concessi in locazione nelle aree ritenute a rischio col concorso della Polizia Locale, per la parte di competenza, secondo un’articolata pianificazione che verrà elaborata presso il Tavolo Tecnico permanente istituito presso la Questura.
Il Consesso ha ritenuto di operare in modo ancora più incisivo per prevenire e contrastare dette condotte criminose con una maggiore presenza sul territorio anche nell’intento di rafforzare nei cittadini la percezione della sicurezza”.
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Questo invece il commento del sindaco Filippo Nogarin: “Stamattina si è tenuta in Prefettura la riunione tecnica di coordinamento che avevo personalmente richiesto subito dopo i vergognosi fatti di piazza Cavour.
Come sempre la riunione si è svolta in un clima di grande collaborazione e non potrebbe essere altrimenti, visto che abbiamo tutti lo stesso obiettivo: rendere Livorno più sicura. Serve però, come ho detto al tavolo, un cambio di passo per quanto riguarda la tutela dell’ordine pubblico.
Le forze di polizia già oggi svolgono un capillare lavoro di prevenzione e controllo del territorio, ma in situazioni come queste è necessario dare un segnale forte, in grado di restituire ai cittadini anche quella percezione di sicurezza che le immagini di piazza Cavour hanno purtroppo contribuito a cancellare. La risposta delle forze dell’ordine, insomma, non si farà attendere”.