I parlamentari M5S si impegnano per i rimborsi alluvione
L’appello delle istituzioni ai parlamentari per una velocizzazione dei rimborsi post-alluvione è stato raccolto dagli eletti dell’area livornese del Movimento Cinque Stelle:
“L’appello del sindaco Filippo Nogarin, del commissario straordinario Enrico Rossi e dei sindaci di Collesalvetti e Rosignano non cadrà nel vuoto. Il nostro primissimo obiettivo da portavoce in Parlamento sarà quello di ottenere al più presto i fondi necessari a risarcire le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione del 10 settembre scorso.
Le norme ci sono, come ha sottolineato la Protezione civile nazionale, ma le risorse sono tutt’altro che certe. Eppure, giunti a questo punto, sarebbe il caso di pretendere qualche risposta in più da Roma, visto che, in base alla legge di stabilità 2018, lo Stato deve comunicare entro il 31 marzo di quest’anno a quanto ammonta il fondo per il ristoro dei danni.
La nostra è dunque una corsa contro il tempo. Gli obiettivi sono due: fare in modo che i 50 milioni di euro richiesti dai cittadini e dalle imprese livornesi per rimettersi in piedi, certificati dalla ricognizione effettuata dal commissario Rossi, vengano messi a disposizione al più presto. E assicurarci che non ci siano ritardi o intoppi burocratici nella fase di erogazione delle risorse.
Certo, se i parlamentari della vecchia maggioranza presenti sul territorio territorio si fossero mossi per tempo, sfruttando la legge di bilancio 2016, oggi avremmo qualche garanzia in più, ma il tempo delle polemiche è finito. E’ il momento che lo Stato faccia la sua parte perché, in questa prima fase post alluvione, lo sforzo principale è stato compiuto da Regione e Comune.
I numeri parlano chiaro: per i lavori di somma urgenza e soccorso sono stati investiti 55,5 milioni di cui 40 dalla Regione. Per quanto riguarda i contributi ai cittadini, poi, siamo fermi ai 750mila euro messi a disposizione dal Comune, che ha anche garantito che esenterà tutti i livornesi che hanno subito gravi danni dal pagamento della Tari dal momento dell’alluvione a tutto il 2018 compreso.
Oltre ai 50 milioni per i ristori, dunque, mancano all’appello i fondi per proseguire con la riduzione del rischio residuo. Ovvero per finanziare quegli interventi che impediranno che una tragedia come quella del 10 settembre possa ripetersi. Le risorse messe a disposizione, ad oggi, infatti non sono ancora sufficienti a finanziare tutti i lavori necessari per il nostro territorio.
Ecco perché faremo tutto il possibile per ottenere al più presto queste risorse, per il bene del nostro territorio e dei nostri concittadini”.
Firmato
Francesco Berti, deputato
Laura Bottici, senatrice
Gregorio de Falco, senatore
Alfonso Bonafede, deputato
Gloria Vizzini, deputata
Yana Chiara Ehm, deputata
Riccardo Ricciardi, deputato
Chiara Gagnarli, deputata
Luca Migliorino, deputato
Gianluca Ferrara, senatore