Ponti e opere: “Una situazione confortante”
Il risultato dell'incontro presieduto dal prefetto con Anas, Ferrovie, Vvf, polstrada e amministrazioni territoriali
Ponti ed infrastrutture viarie/ferroviarie: “Una situazione confortante” . “Ci sono verifiche e controlli già effettuati e altri che vengono costantemente aggiornati” e “Non sono emerse situazioni di rischio“. Questo il commento del prefetto Gianfranco Tomao al termine di una lunga riunione tenutasi ieri mattina nella sala della protezione civile in prefettura.
All’incontro hanno partecipato anche Anas, le società autostradali, RFI, i vigili del fuoco, la polstrada e i rappresentanti tecnici e politici delle amministrazioni della provincia di Livorno. Argomento della riunione era il il monitoraggio delle condizioni dei cavalcavia, ponti e viadotti presenti sul territorio provinciale.
L’esito della riunione è stato dunque positivo, ma è stato deciso di realizzare un tavolo tecnico permanente per fare regolarmente il punto della situazione e per giungere a una armonizzazione regionale dei criteri di valutazione dei rischi e delle scale utilizzate dai singoli enti.
Le opere da tenere sotto controllo sono numerose: sono 296 i ponti che solamente ricadono nella competenza della Provincia. “A Livorno città – come invece ha spiegato l’assessore Aurigi – abbiamo richiesto un mese fa specifici approfondimenti e controlli sulle strutture viarie principali come ad esempio il ponte del Corallo, della Fortezza Vecchia, il ponte Genova e quello di via del Levante. A breve il genio civile completerà i suoi studi e dovrebbe essere in grado di indicare le opere necessarie per la riduzione del rischio residuo“.
Il sindaco di Cecina Samuele Lippi, a margine dell’incontro, ha ricordato come il pedaggio eccessivamente alto dell’autostrada Genova-Rosignano sposti il traffico sulla viabilità ordinaria, sovraccaricando il traffico e il peso sulle strade: “Basterebbe un prezzo ragionevole sulla tratta per far viaggiare i mezzi sull’autostrada”.