Effetto Venezia 10 Luglio 2024

Presentato Effetto Venezia “La musica dal mondo, suoni di terra e di mare”, il programma

La musica dal mondo. Suoni di terra e di mare

 

Noa, Toquino, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Bungaro, Franco Mussida, Rossana Casale, Patrizio Fariselli (Area) e Stefano Fariselli, Ziad Trabelsi, Theofilo Chantre tra i protagonisti di Effetto Venezia 2024

Peppe Vessicchio, Red Ronnie, Garrison, Dolcenera, Francesco Tricarico, Papiro e altri ancora tra gli invitati della direttrice artistica Grazia Di Michele sul main stage di Piazza del Luogo Pio

 

Presentato Effetto Venezia "La musica dal mondo, suoni di terra e di mare", il programmaLivorno, 10/07/24.

Presentata oggi la 39a edizione di Effetto Venezia, la kermesse estiva livornese che si svolge nel caratteristico quartiere della Venezia Nuova e dedicata quest’anno a “La musica dal mondo”. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco del comune di Livorno Luca Salvetti, Rocco Garufo, assessore a turismo e commercio, l’assessore alla cultura Simone Lenzi, la cantautrice Grazia Di Michele, direttrice artistica della manifestazione e Adriano Tramonti, responsabile organizzazione eventi della Fondazione LEM.

Oltre centosessanta tra concerti, talk, progetti speciali, contest musicali, recital, seminari, esibizioni di strada, mostre per un Effetto Venezia 2024 che si annuncia, ancor prima di iniziare, come un’edizione da record per i numeri e la qualità della proposta artistico-musicale e di intrattenimento.

Cantautori, band, raffinati interpreti di musica sudamericana, etnica, classica, jazz, rock, si esibiranno a Livorno. Musicisti di luoghi vicini o lontani “occuperanno” le Fortezze, le piazze, i ponti, i cortili, le strade, gli edifici storici del quartiere Venezia, uno dei più suggestivi della città, per dare vita ad un evento memorabile.

Alla base di tutto il filo rosso che lega l’una all’altra le proposte attraverso il tema scelto dalla direttrice artistica Grazia Di Michele: “La musica dal mondo. Suoni di terra e di mare”.

Artisti del calibro di Noa, Toquino, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Bungaro, Franco Mussida, Rossana Casale, Patrizio Fariselli (Area) e Stefano Fariselli, Ziad Trabelsi, Theofilo Chantre e tanti altri saranno protagonisti della “full immersion” musicale che per cinque giorni trasformerà Livorno in una capitale della musica.

Oltre a questi, sui palchi di Effetto Venezia sono attesi cantanti e gruppi emergenti di grande talento, orchestre classiche e jazz, esibizioni di artisti di strada, mentre personaggi di spicco del mondo musicale, da Peppe Vessicchio a Red Ronnie, daranno vita a incontri su temi di cultura e di attualità musicale.

“La musica dal mondo è quella che contamina ovunque, in maniera sana, la creazione e l’ascolto di altra musica – ha affermato Grazia Di Michele in occasione della sua presentazione come direttrice artistica di Effetto Venezia 2024 – Partendo da qui ho pensato di dare vita ad un cartellone di artisti che arrivano da questo “altrove”, ma che accoglie anche quegli italiani che hanno fatto della contaminazione una loro cifra stilistica molto precisa. Il sottotitolo di quest’anno, “Suoni di terra e di mare”, mi è stato ispirato da Livorno come uno di quei luoghi che stanno sulla terraferma ma hanno il mare davanti e per questo sono sempre pronti all’accoglienza, a mescolare e mescolarsi”.

Come di consueto l’organizzazione della kermesse è stata affidata alla Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea, braccio operativo del Comune di Livorno per l’organizzazione dei grandi eventi di taglio turistico.

Sono ben 18 le aree di spettacolo, a partire da Piazza del Luogo Pio che rivestirà il ruolo di “main stage”. Qui si terranno sia i talk con gli ospiti che dialogheranno con Grazia Di Michele (i già citati Peppe Vessicchio e Red Ronnie e poi Roberta Giallo, Papiro, Francesca De Fazi, Garrison, Marco Bruciati), che i concerti e le altre esibizioni: da Noa a Enzo Avitabile, da Eugenio Bennato a Dolcenera, da Ziad Trabelsi a Matthew Lee passando da Francesco Tricarico.

Anche le due Fortezze livornesi ospiteranno, come di consueto, dei palchi. In Fortezza Nuova si esibiranno Bungaro, Eleonora Bianchini, Toquinho & Camilla Faustino, Pamela D’Amico, Teofilo Chantre, Franco Mussida e Rossana Casale.

In Fortezza Vecchia ci saranno il Collettivo T.E.M.P.O., Patrizio Fariselli (Area) e Stefano Fariselli, due proposte del Mascagni Festival – una delle quali prevede la performance di Stefania Sandrelli – e lo spettacolo dei Mayor Von Frinzius diretti da Lamberto Giannini.

Le altre location di spettacolo saranno la Piazzetta dei Pescatori, quella degli Scali delle Barchette, Piazza dei Domenicani, Piazza dei Legnami, Palazzo Huigens, il Teatro Vertigo, la Chiesa di Santa Caterina e, novità assoluta, un’area interna al Tribunale.

Qui troveranno spazio le proiezioni di Effetto Vintage, l’originale progetto di Marco Bruciati e associazione 8mmezzo per conto di Fondazione LEM e Comune di Livorno: una call aperta ai possessori di pellicole e nastri magnetici (Vhs, MiniDv, Hi8, VhsC ecc.) che hanno filmato le edizioni passate di Effetto Venezia. Obiettivo, restituire alla città il materiale raccolto attraverso un filmato di montaggio che sarà proiettato in un futuro evento ad hoc.

Il Teatro Vertigo ospiterà semifinali e finale del contest Effetto canto, un concorso regionale a partecipazione gratuita organizzato da Fondazione LEM. Il concorso è stato aperto a cantanti, cantautori/cantautrici e band di età compresa tra i 15 e 35 anni. Il premio consiste nell’ammissione diretta alla finale mondiale di Performer Italian Cup 2024, e alla finale nazionale del Primo Campionato delle Arti Scenico/Sportive, che fonde arte e sport. Il campionato è gestito da FIPASS, la Federazione internazionale performer arti scenico-sportive, un’associazione nata per la sensibilizzazione nei confronti della figura del performer di arti scenico-sportive attraverso il progetto Metodo Pass che ne concretizza l’azione.

Una novità assoluta di quest’anno sarà l’utilizzo di tre dei ponti che scavalcano i canali del quartiere – – il Ponte di Marmo, il Ponte della Venezia e il Ponte dei Domenicani – come location di spettacolo per ulteriori performance e le incursioni degli artisti di strada. Si tratta di un modo per rendere ancora più coinvolgente la manifestazione nei suoi spazi all’aperto, conferendole quell’atmosfera divertente e un po’ scanzonata che il pubblico dei frequentatori di Effetto Venezia ha dimostrato di apprezzare molto nelle scorse due edizioni.

Molto originale la proposta del polistrumentista Beppe Scardino e dello street artist Ninjart che realizzerà un murales dedicato a Piero Ciampi sulle note delle sue canzoni.

Sono stati potenziati di altri 120 posti gli spazi parcheggio destinati ai residenti nell’area dei Quattro Mori. Qui potranno parcheggiare le lettere A, B ed E con orario 18.00 – 09.00.

Anche quest’anno sarà attivo il servizio navetta di Autolinee Toscane che partirà dai parcheggi adiacenti all’Amedeo Modigliani Forum per il trasporto verso e da Effetto Venezia con orario dalle 18.30 – 02.30

Per raggiungere il quartiere della Venezia in autobus, si potrà usufruire gratuitamente delle Linee 21 e 22 di Autolinee Toscane.

Tutto il programma giornaliero è consultabile su www.effettovenezia.it

 

“Sono estremamente soddisfatto del programma che è stato messo a punto dalla direttrice artistica – ha affermato il sindaco Luca Salvetti – Il 2024 è il sesto Effetto Venezia realizzato da questa amministrazione, i primi due dei quali sotto pandemia, quando fummo gli unici in Italia, insieme a Rimini, a realizzare eventi. Con le edizioni successive abbiamo scelto la formula dell’apertura al livello nazionale attraverso temi di ampio respiro. Lo scorso anno è stato il caso del Cinema, ora si tratta della Musica nella sua ulteriore declinazione de “La musica dal mondo”: una specifica che parla di comunità che si muovono e si incontrano. Per il resto Effetto Venezia resta quello la stessa: una festa dedicata al popolo livornese e dei visitatori toscani e non”.

Ha affermato l’assessore Rocco Garufo: “Ciò che trovo veramente notevole è la qualità artistica che si può apprezzare nel programma di quest’anno. Come sempre, non si è trascurato di valorizzare l’intero quartiere con particolare riferimento al commercio e alle attività produttive poste al suo interno. I ringraziamenti vanno alla Fondazione LEM per il formidabile lavoro di organizzazione di eventi tanto importanti quanto complessi, e agli uffici del Turismo del Comune di Livorno che supportano questa attività”

Ha evidenziato l’assessore alla cultura Simone Lenzi: “La musica è un linguaggio connotativo: suonando non posso dirvi cosa ho mangiato per cena, però posso rendervi la tonalità emotiva di quella cena. Da questo punto di vista la musica è preverbale e quindi condivisibile da tutti. Sono le parole che spesso ci dividono, mentre la musica mette in campo qualcosa in cui tutti possono incontrarsi. Mai come in questo momento storico la possibilità di creare uno spazio sonoro che sia una “casa” per tutti non è importante solo dal punto di vista dell’intrattenimento, ma anche da quello squisitamente politico”.

“Le cose di cui sono più soddisfatta ad oggi sono la fiducia che mi è stata accordata dall’amministrazione e il lavoro svolto col team di Fondazione LEM che mi ha accompagnata passo passo, ma lasciandomi libera, nella costruzione del programma – ha affermato la direttrice artistica Grazia Di Michele – Ringrazio anche il quartiere Venezia, accogliente e fonte di ispirazione per arrivare a pensarlo riempito di musica e persone. Ho puntato ad un programma in cui la musica possa far divertire ma anche riflettere attraverso i concerti stessi, i talk, gli incontri, i seminari. Ho cercato di convogliare nel programma anche i soggetti livornesi. Per questo, ho bussato alla porta del Conservatorio Mascagni, mi sono rapportata con il collettivo T.E.M.P.O., con le scuole di formazione musicale. Ho pensato anche per loro e per i più giovani il concorso musicale che si svolgerà al Teatro Vertigo e che avrà come premio la partecipazione ai campionati nazionali e mondiali del metodo FIPAS del Coni, che ha aperto le porte da pochi anni non solo agli atleti ma anche ai performer di arti sceniche”.

“Con ben 18 aree di spettacolo e 160 spettacoli presenti nel quartiere batteremo il record stabilito nel primo anno del Covid sotto la direzione di Francesca Ricci – ha affermato Adriano Tramonti di Fondazione LEM – Con l’aumento di posti auto per i residenti ridurremo al minimo i disagi per i livornesi, con le linee di bus gratuite e le navette di Autolinee Toscane faciliteremo l’accesso alla manifestazione da parte dei non livornesi”.

Il Programma, clicca qui, apri il file word

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