Aree pubbliche 4 Aprile 2019

Protesta a Shangai, Nogarin: “Ad aprile via i primi veicoli abbandonati”

Livorno – Il messaggio del sindaco ai residenti, dopo la proposta di mercoledì

“Entro il mese di aprile buona parte delle problematiche che affliggono via Nino Bixio saranno risolte, a cominciare dalla presenza di alcune carcasse di automobili abbandonate nel cortile da 25 anni”.

E’ questo il messaggio che il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin manda agli abitanti del blocco di Shangai che ieri per protesta hanno bloccato la strada utilizzando i cassonetti della raccolta differenziata. 

“In quel supercondominio, come in altre zone della città – spiega il sindaco – gli abitanti convivono con tre ordini di problemi: gli occupanti abusivi che abbandonando rifiuti ingombranti nelle aree condominiali, la presenza di vetture abbandonate che diventano ricettacolo per tossici e spazzatura, e un nuovo sistema di raccolta rifiuti cui bisogna prendere le misure. 
Sono settimane che questa amministrazione, insieme a Casalp e ad Aamps sta lavorando alla soluzione di questi problemi e ormai è questione di giorni”.

“Quattro mesi fa – aggiunge Nogarin – abbiamo avviato il procedimento che ci permetterà di rimuovere alcune carcasse dai cortili senza incorrere in contestazioni sia da parte di un giudice che da parte di eventuali proprietari. Per due veicoli i 120 giorni previsti dalla legge sono scaduti due giorni fa, il che significa che a breve firmerò l’ordinanza che impegnerà Casalp a rimuoverli. 
I tempi non sono brevissimi, perché come troppo spesso accade la burocrazia tutela i furbi più degli onesti, ma noi procederemo con determinazione”.
 
“Allo stesso tempo – prosegue il sindaco – ho verificato con il gestore delle case popolari che la gara per lo spaiamento del cortile è stata affidata e tra pochi giorni la ditta entrerà in servizio.
Ultimo capitolo, quello del ritiro dei rifiuti. Aamps ha già incrementato i passaggi e nei prossimi giorni aumenterà il numero di cassonetti così come richiesto dai residenti, ma è necessario che anche i cittadini facciano la loro parte cercando di differenziare correttamente i materiali, altrimenti tutto il lavoro viene vanificato. Troveremo poi i correttivi più adeguati per impedire a chi viene da fuori di sversare i propri rifiuti nei cassonetti condominiali”. 

“Capisco la rabbia dei residenti, quelli onesti che pagano le tasse e cercano di mantenere pulito il loro cortile – conclude Nogarin – ma le modalità di proteste come quelle di mercoledì non sono accettabili.
Lo ribadisco, io mi faccio garante di una soluzione in tempi rapidi, ma invito gli abitanti a non farsi strumentalizzare da chi in questo periodo di campagna elettorale, vuole solo sfruttarli per scopi personali”.