Aree pubbliche 14 Ottobre 2018

Protesta stalli blu, La replica degli organizzatori alla vicesindaco

"Quando è difficile rispondere nel merito si cerca di spostare l'attenzione attaccando gli interlocutori"

Gli organizzatori della protesta contro gli stalli blu hanno risposto con la nota che segue alle accuse della vicesindaco Stella Sorgente:

“Abbiamo saputo che l’amministrazione, ed in particolare la Vicesindaco,  Stella Sorgente,  se fossimo saliti in una piccola delegazione, avrebbe aiutato a recuperare qualche posto. Quindi secondo l’Amministrazione è colpa della piazza e di chi le ha chiesto di scendere, se i cittadini non otterranno nulla.

Brutto messaggio. Se i cittadini hanno dei diritti, piu aree di sosta, per ottenerli devono adattarsi a presentarsi in pochi, a Comune chiuso?

Forse non le hanno riferito, e ci spiace, che lo abbiamo già fatto, più volte. L’ Assessore Vece, la mattina, facendo il giro con la commissione consiliare, ha detto a residenti e commercianti che avrebbe recuperato qualche posto, ma per stroncare la contestazione da oltre una settimana manda i vigili anche tre quattro volte al giorno a fare multe.

Noi residenti e commercianti da oltre un anno abbiamo fatto riunioni in gruppi separati con Vece e Baldari.

Sempre con risposte vaghe di promesse che poi si dimostravano disattese. Vece ci disse, luglio 2017, (abbiamo il verbale), che i posti non sarebbero stati aperti a non residenti e ci disse che sarebbero rimasti invariati, ci disse che i vigili avrebbero multato chi era senza tagliando nelle aree blu, invece oggi multano solo residenti e commercianti disperati fuori dalle zone assegnate alla Tirrenica.

Abbiamo chiesto, esasperati, non qualche posto per la zona C o D, dopo che la Tirrenica ne ha tolti centinaia, abbiamo chiesto ciò che la legge prevede, una fase di partecipazione che doveva essere fatta prima delle modifiche della sosta.

Quindi, domandiamo, che senso aveva salire per discutere di qualche posto? Invece, con questo comunicato, sembra che si cerchi di dividere i cittadini sul tema della sosta.

Ieri la piazza, con calma, dopo l’invito a salire ricevuto dall’Amministrazione, ha chiesto semplicemente di parlare in presenza di tutti, e non solo con una delegazione.

Illazionare che le persone avessero cattive intenzioni a prescindere, ci scusino, ci sembra strumentale, perché dopo un po’ di colore, eravamo con calma ad aspettare che scendesse.

Era pieno di polizia, ma davvero temevano per la loro incolumità?

Noi vogliamo un piano della sosta coerente con le norme di sostenibilità, e pensiamo di avere ragione per legge, non chiediamo solo qualche posto ottenuto con trattative a tu per tu.

La Vicesindaco dice che questo è strumentalizzare politicamente; noi diciamo che è essere coerenti e chiedere trasparenza. Ma si sa, quando è difficile rispondere nel merito si cerca di spostare l’attenzione attaccando gli interlocutori. Questa però è vecchia politica, non partecipazione”.

I residenti e commercianti del centro