Rapina alla Conad, misura cautelare in carcere
Nel corso della mattinata di sabato scorso, il personale della Squadra Mobile e gli operatori della Divisione Polizia Anticrimine, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Livorno, a carico di:
- A., italiano di 37 anni, residente a Livorno, pluripregiudicato, gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Livorno con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione di residenza dalle ore 20:00 alle ore 07:00;
- G., livornese di 39 anni, pluripregiudicato,
entrambi indagati in concorso per rapina aggravata (artt. 110, 628, co. 3, c.p.), ricettazione (artt. 110 e 648 c.p.) e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere (artt. 110, 61, n. 2, c.p. e 4 L. n. 110/’75).
In particolare, a carico di F. A. veniva data esecuzione a misura di custodia cautelare in carcere; diversamente, nei confronti di R. G., dopo il rintraccio, il personale della Divisione Polizia Anticrimine procedeva a notificargli le misure cautelari degli obblighi di presentazione alla p.g. e di dimora nel Comune di Livorno.
L’ordinanza di cui in oggetto veniva emessa in relazione ai fatti occorsi in data 22 agosto.