Sicurezza in Garibaldi, centrodestra in “disaccordo” FdI: “Forza Italia preferisce attaccare gli alleati”
Livorno 22 agosto 2025 Sicurezza in Garibaldi, centrodestra in “disaccordo” FdI: “Forza Italia preferisce attaccare gli alleati”
La sicurezza a Livorno è oggi il problema più sentito dai cittadini. I dati, confrontati con quelli del resto d’Italia, lo confermano chiaramente. Eppure, la risposta della politica e delle istituzioni locali è sempre la stessa: “sono solo percezioni”.
In piazza Garibaldi la situazione è diventata addirittura grottesca: per anni le famose baracchine non sono servite a nulla, se non a fungere da rifugio e nascondiglio per gli spacciatori.
Quelle strutture rappresentano il simbolo del fallimento dell’approccio della sinistra in tema di sicurezza, affrontato con “lucine, caramelle e gessetti colorati” invece che con più forze dell’ordine sul territorio. Un buonismo che, a distanza di anni, si è rivelato non solo inutile, ma anche dannoso.
Da tempo chiediamo con forza due interventi fondamentali: l’impiego dell’esercito per presidiare, non solo piazza Garibaldi, ma tutta l’area circostante e la rimozione delle baracchine, misura che da sola non basta, ma che è condizione minima per restituire dignità a quella piazza.
I cittadini che ci contattano sono sempre più preoccupati e sempre più disperati. La loro è una paura reale e giustificata, non è una “percezione”, come sostiene il sindaco Salvetti. È questo il vero polso della situazione e noi, come consiglieri comunali, dobbiamo farci carico delle vere necessità dei nostri concittadini.
A differenza di altri, noi non siamo chiusi nel Palazzo, ma siamo ben presenti per le strade e le piazze della nostra città. Moralmente non possiamo rimanere insensibili ai problemi.
Non ci sorprende l’ennesimo attacco di Forza Italia, che non colpisce tanto noi, quanto i cittadini e le loro richieste di aiuto. Da tempo assistiamo a un atteggiamento ricorrente: Forza Italia preferisce attaccare gli alleati, piuttosto che disturbare la sinistra. Come in un videogioco, sembra che la priorità sia “fare a gara” con noi a chi abbatte più baracchine. Ma la sicurezza non è un gioco.
All’onorevole Tenerini rivolgiamo un appello chiaro: non si occupi solo delle piscine, ma anche e soprattutto della sicurezza di Livorno. Anche se non ci abita, questa città ha contribuito a eleggerla e ha diritto alla sua attenzione.
L’on. Tenerini, non soltanto non abita a Livorno, ma temiamo che non frequenti molto neanche il Parlamento, altrimenti saprebbe che il nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si sta spendendo tantissimo sul tema della sicurezza e della lotta all’illegalità.
Proprio pochi minuti fa, Giorgia Meloni ha dichiarato che: “in uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità”. Di conseguenza, le istituzioni, anche quelle locali, devono fare in modo che la legge venga rispettata “sempre e ovunque” perché “questa è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti” – anche queste, on. Tenerini, sono parole del nostro Presidente del Consiglio. E’ quanto dichiarato in una nota dai consiglieri comunali di Frarelli d’Italia in risposta all’articolo di Tenerini