Politica 15 Febbraio 2025

“Studenti squadristi”, Potere al Popolo non ci sta: “Inaccettabili le parole della presidente della Provincia”

"Studenti squadristi", Potere al Popolo non ci sta: "Inaccettabili le parole della presidente della Provincia"Livorno 15 febbraio 2025  “Studenti squadristi”, Potere al Popolo non ci sta: “Inaccettabili le parole della presidente della Provincia”

L’intervento di Potere al Popolo Livorno in difesa degli studenti (che hanno manifestato per la scuola sicura). Per il partito  le parole della presidente della Provincia di Livorno sono inaccettabili

“Pochi giorni fa si è tenuta in città una manifestazione studentesca legata nuovamente ai grossi disagi strutturali e non delle scuole livornesi. Oltre a questo la protesta era indirizzata a mettere in luce anche i nuovi tagli a scuola e università del governo Meloni.
Il corteo si è diretto alla provincia, organo responsabile della manutenzione degli edifici scolastici e del loro funzionamento, è stato perciò richiesto che la presidente, Sandra Scarpellini, scendesse a dialogare con la componente studentesca. Al rifiuto di questo è iniziata una contestazione, com’è inevitabile che sia quando le istituzioni rifiutano il dialogo.

Apprendiamo da un post della Presidente della Provincia Scarpellini della sua lamentela nei confronti della manifestazione studentesca di sabato scorso. Presidente che, vogliamo ricordarlo, a seguito della Riforma Del Rio dello stesso Partito Democratico che lei rappresenta, è stata eletta dal consiglio comunale, non direttamente dall’elettorato come accadeva prima, e quindi sente forse meno quell’obbligo morale e politico degli amministratori di confrontarsi con i cittadini.
La Presidente Scarpellini fa totalmente sua la retorica della destra, tacciando di squadrismo e fascismo chi manifestava, usando termini dei quali, evidentemente, ignora il significato e la storia, andando a delegittimare il diritto a manifestare che pure dice di difendere. Anche perché ripete il solito giochino del dividere tra manifestanti buoni e cattivi, delle idee giuste e delle azioni “scomposte”.
La politica ha il dovere di recepire il perché delle reazioni “scomposte”, non quello di condannare il dito per nascondere ciò che indica.
In questo chiedersi il perché deve anche riconoscere la legittimità del movimento studentesco e della funzione profondamente democratica della protesta, non solo quando questa avviene in altri paesi.

Questa città è immersa in una costante retorica a favore dei giovani, ogni giorno c’è chi si spende, sui giornali e in consiglio comunale, per favorire la loro emancipazione con progetti e iniziative di vario genere, e poi in città il risultato è questo: chi si batte per una scuola migliore, per un’istruzione pubblica di qualità non solo diventa un problema per gli amministratori, ma addirittura un sovversivo, un fascista!
E tutto ciò che viene contestato, come lo stato dell’edilizia scolastica e la carenza di personale, passa oltre, lo si mette da parte, senza una risposta concreta e decisa che gli studenti e i lavoratori di questa città attendono ormai da decenni.
Anche questo alimenta quella sfiducia nella politica che sta portando ad un astensionismo sempre più dilagante e che vede il Partito Democratico con le sue varie amministrazioni in città come unico responsabile”.
Potere al Popolo Livorno

“Studenti squadristi”, Potere al Popolo non ci sta: “Inaccettabili le parole della presidente della Provincia”

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