Cronaca 24 Aprile 2025

Travolto mentre va al lavoro, muore Stefano Lari: Livorno piange il parrucchiere pescatore

Addio a Stefano Lari: travolto da uno scooter mentre andava al lavoro, muore a 51 anni. Il dolore di amici e colleghi

Travolto mentre va al lavoro, muore Stefano Lari: Livorno piange il parrucchiere pescatoreLIVORNO 24 aprile 2025 Travolto mentre va al lavoro, muore Stefano Lari: Livorno piange il parrucchiere pescatore

Non ce l’ha fatta Stefano Lari, il 51enne livornese travolto da uno scooter mentre si recava al lavoro lo scorso martedì. La speranza che potesse riprendersi da quell’impatto drammatico, avvenuto proprio davanti al suo salone sul viale Carducci, si è spenta mercoledì 23 aprile all’ospedale di Livorno. Troppo gravi le ferite riportate dopo essere stato investito da un motorino guidato da un ventenne: ogni tentativo dei sanitari si è rivelato vano.

Professionista stimato e titolare dell’omonimo salone di parrucchiere, Stefano era conosciuto e apprezzato non solo per la sua bravura con forbici e pettine, ma anche per la sua gentilezza, la disponibilità e il suo carattere mite. Nel tempo libero coltivava una passione viscerale per la pesca sportiva, che lo aveva portato a entrare a far parte della squadra Top Casting Toscana Asd, dopo aver militato anche nel Tirrenia Casting e nel Pegaso.

A dare l’annuncio della sua scomparsa, con parole cariche di emozione, è stato il presidente della società di pesca, Cristiano Biasci:

“È con grandissimo dolore e cordoglio che devo dare la triste notizia: Stefano non è più con noi. È stato investito su un attraversamento pedonale, e per noi è una grandissima perdita. Uomo buono, gentile e sempre rispettoso, col suo carattere che tutti noi apprezzavamo. Questo scritto non gli rende il giusto merito, ma ci uniamo agli ossequi della famiglia”.

Toccanti anche le parole di un caro amico, che lo ricorda così: “Stefano, ‘pescatorello’ come amavo chiamarti, ci hai fatto proprio un bello scherzetto. La nostra amicizia è cresciuta anno dopo anno, tra messaggi serali, gare, risate e promesse. Come quella fatta a mio figlio Nicolò: ‘Quando sarai grande, li taglio anche a te quei capelli ricci’. Poi un giorno qualunque esci di casa… e finisce tutto. Era troppo presto per andare. Fai buon viaggio, amico mio”.

La scomparsa di Stefano Lari lascia un vuoto profondo non solo tra i familiari e gli amici, ma anche tra i tanti clienti e conoscenti che lo stimavano e gli volevano bene. Livorno perde una figura gentile, discreta e appassionata, che con il suo sorriso sapeva farsi voler bene da tutti.

Travolto mentre va al lavoro, muore Stefano Lari: Livorno piange il parrucchiere pescatore

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