Porto 22 Settembre 2017

Vertenza Livorno deposita una lettera di sollecito all’Autorità di Sistema

Nel documento, sostenuto dai membri del comitato e dalle principali forze politiche (ad eccezione della Lega) si richiedono tempi precisi per la rimozione della nave Urania e il riavvio della gara bacini. Il 2 ottobre riunione in saletta comunale con una senatrice sui temi del lavoro.

Vertenza Livorno, il comitato che riunisce i disoccupati della metalmeccanica e dell’automotive livornese, ha depositato ufficialmente in Autorità di Sistema una lettera sul tema bacini di riparazione. Il documento, oltre che dai membri di Vertenza, è sottoscritto anche da esponenti del Partito Democratico e Fratelli d’Italia; vi sarebbe anche l’appoggio – ha spiegato Sergio Landi – di Marco Valiani (Livorno Bene Comune) e Marco Cannito (Città Diversa). La Lega, pur essendo presente a diversi incontri di Vertenza, ha deciso di non sottoscriverlo.

Vertenza, nell’incontro che ha preceduto la firma, ha ribadito come i bacini costituiscano l’unica opportunità lavorativa reale e a medio termine per i molti disoccupati della metalmeccanica. Nonostante l’urgenza della situazione – molti di loro perderanno a breve gli ammortizzatori sociali o li hanno già persi – non c’è ancora una posizione ufficiale dell’Autorità di Sistema che indichi quale strada si vuole seguire (con relativa tempistica) per la liberazione del bacino galleggiante dal relitto della nave Urania e la prosecuzione della gara di affidamento dei bacini. L’ultima notizia, che risale al 9 settembre, riportava un probabile accordo tra l’Autorità di Sistema e la Sopromar. Fatto sta che anche il mese di settembre è praticamente trascorso, senza sostanziali novità per il comparto riparazioni navali.

Il prossimo incontro di Vertenza Livorno è stato fissato per lunedì 2 ottobre alle 17.30. In quella occasione, nella saletta sindacale del Comune, sarà presente anche una senatrice della Repubblica.

 

Quello che segue è il testo della lettera consegnata e protocollata all’Autorità di Sistema e successivamente in Comune.

 

Al Presidente della Autorità Portuale di Livorno e Piombino

E p.c. al Sindaco del Comune di Livorno

Oggetto: Gara Compendio Bacini

Egr. Sign. Presidente

Facendo seguito alla documentazione in Suo possesso (nota A) in merito all’oggetto, dopo il dissequestro del Bacino Galleggiante avvenuto nel mese di Marzo e delle Perizie depositate sui danni provocati durante la vigilanza/gestione di Azimut-Benetti ,

La invitiamo

  1. A fare in modo che  il Bacino Galleggiante, previo rapido sgombero della nave Urania, sia restituito RIPARATO alla Autorità Portuale non oltre dicembre 2017, al fine dello svolgimento della gara e della sua conclusione
  2. A considerare che, certificati i danni da parte della Autorità Giudiziaria, la AP possa e debba liberare, motu proprio, il suddetto bacino dall’ingombro che ne ostacola la riparazione
  3. A ritenere, operando di conseguenza, ogni ritardo o ostacolo alle operazioni di sgombero e riparazione un atto di turbativa d’asta giudizialmente rilevante e di ulteriore danno alla città,alla proprietà, ai lavoratori disoccupati
  4. A valutare la praticabilità della soluzione di porre la riparazione del Bacino danneggiato in capo al vincitore della gara con conseguente rivalsa a carico dei responsabili del danno
  5. A tener conto nel corso dello svolgimento della gara che la Regione Toscana (nota B) , pur spesso con scarso successo, ha adottato misure volte a privilegiare la RIOCCUPAZIONE di disoccupati iscritti nelle liste dell’ Area di Crisi Complessa, provvedendo con ciò ad azioni conseguenti in sede di invito a formulare offerta o valutazione della offerta migliore

Cordialmente     Vertenza Livorno                                         

Nota A: Mozione CRT 224 del 02/03/16; 634 del 16/01/17; Promemoria Vertenza Livorno del 22/05/17; Mozione Consiglio Comunale del 6/06/17

Nota B: Delibera GRT 132 del 01/03/16; 842 del 31/07/17