Via dei Pelaghi: niente doccia, ma arriva il condizionatore per rinfrescare l’area
Livorno 11 luglio 2025 Via dei Pelaghi: niente doccia, ma arriva il condizionatore per rinfrescare l’area
Via dei Pelaghi, arriva il condizionatore: altro che doccia, continua lo scarico abusivo di rifiuti
Altro che doccia estiva: al parcheggio di via dei Pelaghi, il refrigerio è arrivato, ma sotto forma di condizionatore. Dopo l’incredibile comparsa del lavandino, ironicamente avevamo immaginato che il prossimo passo sarebbe stata una doccia per affrontare la calura di luglio. Invece, nella giornata di mercoledì 10 luglio, qualcuno ha pensato bene di scaricare nuovi ingombranti, contribuendo ad alimentare quella che ormai è una vera collina di rifiuti urbani.
Tra i nuovi arrivati spicca un condizionatore Panasonic con tanto di motore esterno, come se quel parcheggio dovesse davvero diventare una casa a cielo aperto, completa di impianto di climatizzazione. La doccia quindi non arriverà, ma per chi sperava di “rinfrescarsi”, possiamo dire che è stato accontentato… a modo suo.
Ma la realtà, sotto l’ironia, è ben più amara.
Il cumulo che occupa l’area continua a crescere indisturbato, tra infissi, assi di mobili, elettrodomestici da cucina, secchi di vernice, tubi in plastica, stendini, sacchi neri, tavolini, vecchi sanitari, e naturalmente lavandini in abbondanza. Il confine tra il nuovo e il vecchio si fa ogni giorno più labile, come se la discarica si rigenerasse continuamente.
L’area, utilizzata da molti come parcheggio, è da tempo sotto gli occhi di residenti e passanti che non possono fare altro che osservare l’avanzare del degrado. Manca del tutto un controllo efficace e gli interventi, se ce ne sono stati, non hanno avuto alcun effetto duraturo. Chi scarica lo fa sapendo di poterla fare franca, contribuendo così a rendere sempre più irriconoscibile un angolo della città che potrebbe avere tutt’altro aspetto.
A questo punto, più che di una discarica abusiva, si potrebbe parlare di un’arredamento urbano parallelo, frutto di una creatività che nulla ha a che vedere con l’arte o il buon senso. E mentre si attende un’azione risolutiva, non resta che domandarsi: cosa arriverà la prossima volta?
Via dei Pelaghi: niente doccia, ma arriva il condizionatore per rinfrescare l’area