Via dei Pelaghi torna discarica: “Sindaco, basta bonifiche, serve un’azione decisiva del Comune”
Livorno 16 giugno 2025 Via dei Pelaghi torna discarica: “Sindaco, basta bonifiche, serve un’azione decisiva del Comune”
Via dei Pelaghi di nuovo discarica: cittadini esasperati chiedono un intervento risolutivo
Quindici giorni. Tanto è durata la tregua. Il parcheggio all’angolo tra via dei Pelaghi e via Sicilia, ripulito a fine maggio dopo mesi di degrado, è tornato ad essere una discarica abusiva, con nuovi rifiuti abbandonati all’interno di sacchi neri comparsi nello stesso identico punto. Un copione che si ripete da anni, una ferita aperta nel tessuto urbano della città, una vergogna che offende Livorno e i suoi cittadini onesti.
I residenti sono esasperati, e a buona ragione. «Non è colpa del sindaco – dicono – ma di chi si comporta da incivile. Però è il sindaco che deve trovare una soluzione. È l’ora di finirla con questo scempio». Non si tratta più solo di decoro, ma di rispetto per la città, per chi paga le tasse, per chi tiene pulito il marciapiede davanti casa. E invece, basta una notte, un furgoncino e l’incivile di turno per vanificare il lavoro degli operatori e l’intervento di AAMPS.
Ma il danno non è solo estetico. È economico. Ogni rimozione costa, e quei costi ricadono su tutti noi, attraverso la Tari, la tassa sui rifiuti. Quindi le “furbate” di pochi si traducono in bollette più care per tutti. Una beffa, oltre che un insulto.
Serve una risposta forte, adesso
I cittadini si rivolgono direttamente al sindaco Luca Salvetti, riconoscendo il suo impegno, ma chiedendo qualcosa in più. «Bisogna che si inventi qualcosa – dicono – perché qui le bonifiche non bastano. Serve prevenzione. Serve un deterrente vero. Serve che questo ciclo di degrado venga spezzato una volta per tutte».
E allora le soluzioni possibili sono sempre le stesse, e vanno attuate subito:
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Telecamere di sorveglianza attive e funzionanti;
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Barriere fisiche o dissuasori per impedire lo scarico;
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Sanzioni salatissime per chi abbandona rifiuti, con pubblicazione dei trasgressori dove possibile;
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Controlli mirati e frequenti, con la collaborazione della polizia municipale.
- E c’è chi tra i residenti per l’esasperazione propone anche di trasformare quel parcheggio in un’isola ecologica “non ci parcheggia quasi mai nessuno, ci scaricano e basta”
Livorno non può più permettersi queste “zone franche” del degrado. Non può più tollerare che ogni angolo di città diventi terra di nessuno, dove il senso civico si perde e lo Stato arretra. I cittadini onesti hanno diritto a vivere in una città pulita, decorosa e rispettata. E chi la insozza va fermato, adesso.