Via San Marino, nuova diffida per il Comune: “La fornace ritrovata non è un evento isolato, la vera soluzione è il trasferimento della palestra”
Livorno 16 gennaio 2025 Via San Marino, nuova diffida per il Comune: “La fornace ritrovata non è un evento isolato, la vera soluzione è il trasferimento della palestra” San Marino
Il comitato No Cubone comunica che: “in seguito al rinvenimento di una fornace antica durante gli scavi per la costruzione del Palazzetto dello Sport in via San Marino, è stata inviata una nuova diffida al Comune di Livorno e alla Regione Toscana.
La diffida, inviata anche per conoscenza alla Soprintendenza dei Beni Culturali, al Difensore Civico e ai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze, evidenzia la necessità di spostare il progetto del Palazzetto per preservare l’area archeologica.
Il ritrovamento della fornace non è un evento isolato. La presenza di un camino di fornace suggerisce la possibile esistenza di un insediamento antico nelle vicinanze, che potrebbe avere un rilevante valore storico.
Per questo motivo, si ritiene fondamentale uno studio approfondito dell’area. La semplice rimozione della fornace e il trasferimento al museo di Livorno non rappresentano una soluzione adeguata, poiché rischierebbe di compromettere l’integrità del sito e l’opportunità di scoprire ulteriori reperti archeologici.
La vera soluzione è il trasferimento del Cubone. L’area di Via San Marino dovrebbe essere protetta sia dal punto di vista storico-culturale sia da quello naturalistico, per garantirne la conservazione e la valorizzazione.
Si propone, ancora una volta, di delocalizzare la costruzione del Palazzetto in un’area alternativa, come l’area “ex-Labrogarden”, che potrebbe ospitare il progetto senza mettere a rischio il patrimonio storico e archeologico della città.
Invitiamo l’amministrazione comunale a considerare seriamente questa possibilità e a collaborare con le istituzioni competenti per assicurare che il nostro patrimonio culturale sia preservato. Non possiamo permettere che la storia di Livorno venga sacrificata per far posto a nuove costruzioni senza una valutazione adeguata.