Fondo previdenza Municipale, i Sindacati replicano a Di Liberti ed Apolloni
Livorno 31 agosto 2020 – I Sindacati Aziendali e Territoriali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, replicano agli articoli del Consigliere Di LIberti e dell’ex Assessore Apolloni:
“I sindacati non gestistiscono nessun fondo di previdenza. Cgil Fp; Cisl Fp; Uil Fpl e RSU ringraziano sentitamente il Sindaco Salvetti e la sua Giunta per aver firmato con le OOSS un Protocollo d’intesa.
Un protocollo che vede erogate e confermate con le cifre dello scorso anno e per tutta la durata del suo mandato; le quote destinate al FAP (Fondo di Assistenza e Previdenza) degli Agenti e Ufficiali del Corpo di Polizia Locale di Livorno.
Con questa decisione si riconoscono il grande impegno e il lavoro svolto specialmente durante il lockdown a fianco delle altre Forze di Polizia per la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico.
Facciamo chiarezza su quest’argomento, poiché i Consiglieri s’intendono di Bilancio, parliamo subito delle quote destinate al FAP:
sono disciplinate dall’art. 208 del Codice della Strada, e sono parte dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie.
Questi proventi vanno in percentuale allo stato che li destina ad alcuni Ministeri; in percentuale a Regioni Province e Comuni per svolgere tutta una serie di adempimenti riguardanti la sicurezza stradale; l’educazione stradale; la cartellonistica ecc. (l’art. 208 è di facilissimo reperimento) una parte è destinata a Funzionari Agenti e Ufficiali che accertano le violazioni e confluiscono nel FAP.
Accertato il diritto all’erogazione delle quote destinate al FAP, parliamo del fatto che:
i sindacati Confederali CGIL CISL e UIL firmatari del Contratto Nazionale non gestiscono assolutamente il fondo SIRIO PERSEO; ma sono presenti nella gestione affinché ci sia controllo, su quelli, che comunque sono soldi pubblici destinati ai lavoratori.
Oltre a CGIL, CISL E UIL, sono presenti i rappresentanti di ANCI, COSMED (Sindacato medici e dirigenti), REGIONI, DFP (Dipartimento della Funzione Pubblica),
Il Direttore Generale del Fondo verifica che:
la gestione della forma pensionistica sia svolta nell’esclusivo interesse degli aderenti; nel rispetto della normativa; anche regolamentare e di
indirizzo emanata dalla COVIP e delle previsioni di natura contrattuale.
In particolare vigila sul rispetto dei limiti di investimento. Sulle operazioni in conflitto di interesse e sulle buone pratiche ai fini di garantire la maggiore tutela degli iscritti.
Quanto sopra dichiarato nel sito web del Fondo Sirio Perseo è lo spirito con il quale Governo e Sindacati hanno voluto mettere in sicurezza il fondi previdenziali.
Pensiamo valesse la pena da parte del Consigliere Di Liberti della Lega Salvini Premier, approfondire un po’ di più l’argomento, prima di fare dichiarazioni eccessive, come quelle:
“ fondo gestito dal sindacato che prende una quota per gestire questi fondi.”
Sappia il Consigliere, che tutte le assicurazioni, a cui precedentemente venivano versate le quote destinate al FAP, prendono una quota per gestire i soldi dei loro clienti. Comunque, il bilancio e i compensi sono chiaramente pubblicati sul sito web del Fondo Sirio Perseo.
Per quanto riguarda la sentenza del Tribunale di Arezzo, vale per il luogo e i contendenti che hanno fatto l’esposto, non certo per tutti i Comuni d’Italia, inoltre, una sola sentenza, ancorché definitiva “non fa giurisprudenza”.
Per concludere CGIL CISL e UIL, come è loro consuetudine, hanno a cuore i lavoratori e i loro diritti e rimettono ogni qualsiasi decisione di cambiamento o meno ai Contratti Nazionali, che di concerto tra Sindacati e vari Governi, individuano le migliori condizioni per i lavoratori.
POLIZIA LOCALE: TU SI CHE VALI :
L’indennità di servizio esterno, citata dall’ex Assessore Apolloni.
Sappia il Dr Apolloni, che anche qui bastava un po’ più di approfondimento da parte sua, per scoprire che i 10 euro giornalieri; che sono il massimo erogabile come da CCNL, provengono dal Fondo dei lavoratori, di tutti i lavoratori.
Questo fondo è composto da parti fisse e parti variabili, che servono per pagare a tutti i dipendenti il salario accessorio.
Nel fondo tornano, per esempio, i soldi impiegati nel salario accessorio dei dipendenti andati in pensione.
Il salario accessorio è composto da diverse voci, che peraltro non riguardano tutti i lavoratori, mentre il salario tabellare è lo stipendio fisso mensile.
Pertanto i soldi da erogare per l’indennità di servizio esterno, che è salario accessorio:
provengono dal Fondo della produttività generale di tutti i dipendenti, cioè sono soldi dei lavoratori.
Questa non è l’unica nuova indennità prevista dall’ultimo CCNL, ma c’è anche l’indennità di condizione lavoro che riguarda molte categorie di dipendenti amministrativi, tecnici, operai, assistenti sociali, ecc.
Questa voce riunisce il “rischio” e il “disagio” vecchie voci contrattuali di salario accessorio.
Bisogna quindi pensare che gli istituti contrattuali devono essere applicati e la RSU e le OOSS fanno non pochi salti mortali per distribuire le poste del fondo in modo equo imparziale e giusto.
Se, come molto generosamente l’ex Assessore Apolloni distribuisse o la sua amministrazione avesse distribuito 10 euro per ogni Agente di Polizia Locale:
il conto è presto fatto, avrebbe prosciugato tutto il Fondo dei lavoratori, anche dei lavoratori della PL.
Ovviamente l’ammontare delle quote delle indennità viene decisa in contrattazione decentrata; dove sono presenti la delegazione di parte Pubblica (Dirigente del personale e altri) e la delegazione di parte Sindacale.
La contrattazione decentrata cd, si è purtroppo arenata perché come saprà c’è stato il famoso lockdown, ed è ripresa solo da poco,.Non dipende dalla volontà di nessuno, non aver erogato le indennità.
Quindi, Dr Apolloni, noi siamo i Sindacati Confederali maggiormente rappresentativi a livello locale e nazionale, per cui come Lei dice:
“…..Protocollo firmato oggi dal Sindaco, che ha visto coinvolte solo “alcune” sigle Sindacali.”
….. solo alcune sigle Sindacali siamo noi, solo una sigla (che peraltro non è firmataria del CCNL) non ha firmato un protocollo di enorme riconoscimento e importanza per i lavoratori della PL, negli anni scorsi tanto abbiamo dovuto sudare non poco per contrattare le FAP, perché erano soldi che la sua amministrazione faceva molta fatica a riconoscere.
Chi vorrà fare ricorso lo farà e lo dovrà fare nominalmente. Nessuno ha nulla da obiettare sulla libertà di ognuno di procedere come meglio crede. Ma come abbiamo già spiegato una sentenza; ancorchè definitiva non fa giurisprudenza e vale solo per il luogo in cui viene emessa non certo a livello di adeguamento nazionale.
Un ripasso di tutta una serie di aspetti squisitamente amministrativi sarebbe necessario per vecchi e nuovi amministratori”.