Cronaca 7 Ottobre 2020

Licenziamento sindacalista USB, il PC Livorno è a fianco dei lavoratori in lotta

pc licenziamento sindacalista usbLivorno 7 ottobre 2020

Il Partito Comunista Livorno sul licenziamento del sindacalista e lavoratore avvenuto in AVR:

“Il Partito Comunista è a fianco dei lavoratori in lotta contro il licenziamento del sindacalista dipendente dell’azienda AVR.

AVR a livello regionale si occupa di servizi e che a Livorno provvede, in subappalto, alla raccolta rifiuti per conto Aamps.

Prendiamo spunto da questo episodio che per noi ha il sapore dell’intimidazione, per accendere i riflettori sui veri responsabili politici di queste vicende:

 

i governi liberisti (di ogni colore) per quanto riguarda le leggi del mondo del lavoro, sempre più precario e sottomesso alla grande finanza;

ma più nello specifico tutte le amministrazioni regionali e locali che si sono susseguite negli ultimi vent’anni; avvallando una frammentazione del mondo dei servizi (PUBBLICI) al cittadino che oggi è arrivata allo stremo.

Servizi pubblici, dalle mense scolastiche alla mobilità, dalla sanità alla raccolta rifiuti, che sono stati regalati ai privati con tutto il male che ne consegue:

 

disservizi al cittadino con aumento delle tariffe, appalti al ribasso per l’assegnazione di questi servizi, sempre ulla pelle dei lavoratori e dei contribuenti.

Tutto questo accade sotto gli occhi colpevoli delle varie amministrazioni, che invece di vigilare decidono scientemente questa direzione politica, avvallando scelte a ribasso in favore delle tasche di pochi che con questa frammentazione fanno affari, sempre e solo (di nuovo) sulla pelle di lavoratori e contribuenti, nell’ottica di privatizzare i profitti e socializzare le perdite.

E’ l’ora di chiedere il conto a chi negli anni ha avvallato queste scelte, siano state esse perpetrate a livello regionale (sempre e solo PD) o come nella nostra città in tandem da PD e 5stelle.

Deve essere chiaro a TUTTI che non c’è possibilità di rimettere nelle mani dei cittadini il destino della società, affidandosi a chi giorno per giorno l’ha svenduta e continua a svenderla al miglior offerente, siano questi destra, sinistra o movimenti che, all’atto pratico, sono facce della stessa medaglia”.

Partito Comunista federazione di Livorno

 

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