Degrado e criminalità: un problema persistente nelle zone centrali di Livorno
Livorno 19 agosto 2024 – Degrado e criminalità: un problema persistente nelle zone centrali di Livorno
L’episodio avvenuto ieri in via Grande di un uomo che si sarebbe ferito nell’infrangere una vetrata e un finestrino, riaccende i riflettori su un problema ben noto ai cittadini livornesi: il degrado e la criminalità che affliggono le aree centrali della città, tra cui Piazza Garibaldi, Piazza della Repubblica, Piazza Grande e la zona del Mercato. Queste aree, nonostante siano limitrofe a via Grande, la strada più importante di Livorno, soffrono da tempo di una situazione critica che sembra peggiorare di giorno in giorno.
Mentre la pavimentazione di via Grande è oggetto di un importante restyling, volto a restituire dignità a una delle vie storiche della città, è evidente che il rinnovamento estetico da solo non basta. Per una vera riqualificazione, infatti, è necessario affrontare il problema alla radice: debellare la criminalità diffusa e ridurre il degrado che continua a rendere queste zone insicure e poco vivibili.
Le iniziative locali, come le feste di quartiere o le cene etniche, sono senza dubbio belle esperienze di socializzazione e integrazione, ma la loro efficacia è limitata. Questi eventi, per quanto apprezzabili, hanno un effetto temporaneo e spesso la situazione torna a essere critica subito dopo la loro conclusione.
Per trasformare davvero queste aree centrali in luoghi sicuri e accoglienti, occorre un impegno maggiore da parte delle istituzioni. Sarebbe anche forse necessario il carcere al posto dei domiciliari e sicuramente pene più certe e veloci. Spesso infatti e la cronaca lo racconta, persone ai domiciliari evadono, o continuano a spacciare.
Se aggiungiamo poi il decreto lo svuota carceri voluto da maggioranza e opposizioni per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri che ha portato a suicidi e rivolte; al cittadino non resta altro che vivere nella sua “percezione” di insicurezza e ingiustizia.
È necessaria una presenza più forte delle forze dell’ordine, e non è più tollerabile soprattutto con un governo di centro destra che mentre la polizia “scrive il verbale per ore”, questi soggetti salutano e sono già fuori con una denuncia a piede libero. Contro i reati più odiosi commessi ai danni dei cittadini (danneggiamenti, furti, scippi etc etc) occorre soprattutto l’implementazione di misure concrete di giustizia, che possano garantire ai residenti e ai visitatori un ambiente sereno e privo di pericoli. Solo così si potrà sperare in una riqualificazione reale e duratura di questi quartieri storici, restituendo alla città un centro vivo e sicuro.