Politica 23 Gennaio 2024

Funko Pop ed elezioni, dopo la testa spaccata di Salvetti arrivano le streghe

Fungo Pop ed elezioni, dopo la testa spaccata di Salvetti arrivano le stregheLivorno, 24 gennaio 2024 – Funko Pop ed elezioni, dopo la testa spaccata di Salvetti arrivano le streghe

La campagna elettorale a Livorno si scatena a colpi di Funko Pop, una vera e propria guerra simbolica usata dalla coalizione di sinistra a guida 5 Stelle verso il sindaco uscente Luca Salvetti, sostenuto dal PD.

Ricordiamo che I Funko Pop, per coloro che ancora non lo sapessero, sono dei pupazzi, costruiti in plastica dura, che riproducono in scala vari personaggi, che possono provenire dal mondo della fantasia (quindi serie TV, film o fumetti), oppure ispirati a persone realmente in vita. Ciò che caratterizza questi buffi giocattoli, è che nonostante siano realizzati in scala, la testa assume dimensioni sproporzionate rispetto a tutto il resto del corpo, e che tale testa ciondola. Per capire l’entità del fenomeno legato a questi “giocattoli”, basti pensare che alcuni pack non riproducono solamente i personaggi, ma anche determinati eventi oppure delle scene specifiche. I Funko nel corso degli anni sono diventati dei veri e propri oggetti da collezione

Tornando a noi, il rendering dei Funko Pop ha assunto un ruolo centrale in questa fase di pre-campagna, con la coalizione di sinistra composta da M5S, Bl, Potere al Popolo e Rifondazione che ha deciso di puntare l’attenzione su questi curiosi oggetti da collezione.

 

L’inizio del fenomeno risale a qualche mese fa, quando un livornese creò un Funko Pop raffigurante il sindaco Luca Salvetti, suscitando una viralità inaspettata e a cui il sindaco a domanda: come ci si sente ad avere un funko pop? Rispose: orgoglioso e divertito

Molto probabilmente sono state queste parole a far balenare l’idea agli avversari politici di usare l’immagine di questi pupazzi per inviare messaggi elettorali. fatto sta che la coalizione di sinistra ha usato l’immagine di Salvetti Funko Pop con la testa spaccata per la propria campagna, accompagnata dalle frasi: “La Parola alle Idee. Il centrosinistra usa parole vuote. E la rottura dell’idolo Salvetti è già virale. #doposalvetti. L’idolo è già rotto.” Un’immagine che ha attirato l’attenzione e alimentato il dibattito politico in città.

La risposta del sindaco Salvetti è arrivata con un video commento duro, definendo l’attacco Funko Pop come “campagna elettorale iniziata.. dura e alcune volte inaccettabile”.

Salvetti ha replicato con un video commento nel quale replicava duramente all’attacco Funko Popo a “l’ex sindaca e candidata perdente alle scorse elezioni” . Il sindaco nella dichiarazione video fa riferimento al richiamo fatto da parte di alcune persone alle” streghe che spaccano la testa al bambolotto e con lo spillone fanno i vodoo…. e commentando: é la campagna elettorale iniziata. Una campagna elettorale che sarà dura  e che alcune volte rasenterà l’inaccettabile”

Tuttavia, la coalizione di sinistra non ha esitato a replicare, ha colto subito la palla al balzo con un nuovo rendering Funko Pop, stavolta raffigurando tre streghe(molto probabilmente le tre donne rappresentanti l’M5S, Bl e Pap)  e la scritta “tremate tremate le streghe son tornate”

La guerra simbolica a colpi di Funko Pop continua ad animare la scena politica livornese, trasformando i curiosi pupazzi in veri e propri strumenti di comunicazione elettorale.

Fungo Pop ed elezioni, dopo la testa spaccata di Salvetti arrivano le streghe

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