Livorno 2 settembre 2024 – Livorno e Ambiente: il sindaco Salvetti difende i dati UE e risponde alle critiche. Le riflessioni del primo cittadino
In un contesto globale sempre più attento ai temi ambientali; la città di Livorno si distingue per la sua posizione di rilievo in Italia per la qualità dell’aria. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia dell’Unione Europea, Livorno si posiziona al secondo posto tra le città italiane con l’aria più pulita, un risultato che non può passare inosservato. Tuttavia, il sindaco Luca Salvetti invita a riflettere sulla necessità di mantenere alta l’attenzione sull’ambiente e a non compiacersi troppo di questi dati positivi.
In una lunga riflessione, Salvetti sottolinea come la strategia della sua amministrazione sia basata su un mix di ottimismo e consapevolezza. “Dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato”, afferma il sindaco, “ma non possiamo permetterci di accontentarci. Livorno deve continuare a crescere come città attenta all’ambiente e alla qualità della vita dei suoi cittadini.”
Il primo cittadino critica anche chi, invece di valorizzare i dati incoraggianti, sceglie di metterli in discussione. In particolare, si riferisce all’Associazione Porto Pulito, che secondo Salvetti; ha scelto spesso di adottare posizioni poco costruttive, rischiando di compromettere il futuro economico della città.
Un esempio recente è il patto proposto per limitare la presenza delle navi da crociera nel porto; una scelta che, secondo il sindaco, avrebbe avuto conseguenze negative per l’occupazione e l’economia locale.
“Non possiamo permettere che il nostro impegno per l’ambiente diventi motivo di divisione”, dichiara Salvetti. “È giusto preoccuparsi delle criticità, ma è altrettanto importante celebrare i successi della nostra città. Livorno ha tutte le carte in regola per essere protagonista in positivo, e dobbiamo essere fieri di questo.”
Infine, il sindaco ribadisce l’importanza di lavorare insieme per migliorare ancora di più la qualità dell’aria e della vita a Livorno. Salvetti invita inoltre la cittadinanza a essere parte attiva di questo processo. “Non possiamo trasformare l’esistenza in un triste crogiolo di lamentele”, conclude Salvetti. “Livorno merita di essere vissuta e celebrata per tutto ciò che di bello e buono ha da offrire.”
La riflessione del sindaco Luca Salvetti pubblicata sui social
Una riflessione forse un po’ lunga ma utile per ragionare su quale debba essere l’atteggiamento di tutti noi sul futuro della città riguardo ai temi ambientali.
Tenere alta l’attenzione sull’inquinamento, impegnarsi per migliorare il nostro livello di vita, crescere come città che tiene all’ambiente e alla qualità dell’aria.
Questa strategia la sentiamo assolutamente nostra e deve essere un riferimento per la Livorno del futuro.
L’affermazione di questa strategia può avvenire in due modi;
in maniera positiva, trovando conforto e stimolo dai dati e i numeri che arrivano dall’Unione europea e che ci indicano come la seconda città italiana per qualità dell’aria;
oppure in maniera negativa, cercando di mettere in discussione il valore di quei rilevamenti e la veridicità di quei numeri, pensando che un buon riscontri rischi di far perdere forza al proprio impegno sul territorio e alle proprie visioni.
Il primo è un atteggiamento che sposo a pieno perché è un mix di ottimismo e consapevolezza che su questo fronte non dobbiamo mai accontentarci.
Il secondo è un atteggiamento che alla lunga finisce per perdere di credibilità difronte agli stessi cittadini che; in un mondo dove le criticità e i problemi sono innumerevoli, vengono chiamati a non compiacersi neanche davanti alla buona notizia.
Il primo modo è quello che appartiene a questa amministrazione e a questo Sindaco, che stanno provando a ridare fiducia e prospettive alla città; valorizzando tutto ciò che di buono abbiamo, partendo dalla qualità della vita e ai doni naturali che provengono dal territorio e dalla fortuna di essere nati in una città fantastica, che sta dentro una delle regione più belle del mondo e in un paese unico come l’Italia.
Il secondo modo mi sembra che sia nella testa di chi guida l’Associazione Porto Pulito che, al di là della meritoria opera che svolge per sensibilizzare e sensibilizzarci (anche se non ce ne sarebbe bisogno) su alcune questioni ambientali, sceglie sempre forme e prese di posizione poco produttive e spesso incomprensibili.
Tutto ciò è accaduto con il disgraziato patto fatto firmare ad alcuni candidati che:
puntava a far prendere impegni per cancellare dal porto le navi non indispensabili (?) e soprattutto quelle da crociera, mettendo a rischio tutto un sistema che mantiene persone a lavoro e fa arrivare redditi a centinaia di famiglie.
Tutto ciò si ripete adesso con il tentativo maldestro di confutare numeri e dati che arrivano non dal Sindaco o da fonti comunali ma addirittura dall’agenzia dell’Unione Europea che monitora centinaia di città del Vecchio Continente.
Così, mentre Sassari prima in classifica esulta e mostra orgogliosa il proprio primato; mentre Pisa o Firenze si interrogano sul perché il proprio dato non sia per niente incoraggiante e mentre Cremona si dispera per essere la città più inquinata d’Italia e tra le peggiori in Europa; noi a Livorno non dovremmo permetterci di apprezzare il secondo posto in Italia e la valutazione discreta che ci arriva da Bruxelles.
Non dovremmo farlo solo perché c’è chi su questo spettro dell’inquinamento e della catastrofi, di cui la nostra città dovrebbe essere per forza protagonista, costruisce le sue giornate di impegno sociale e politico. No, mi dispiace non può funzionare così. E la gente livornese questa cosa la dice e l’ha detta chiaramente in tutte le occasioni possibili.
Giusto preoccuparsi e lavorare per affrontare le criticità ma; è ancora più giusto essere soddisfatti ed orgogliosi quando Livorno sa essere protagonista in positivo, perché altrimenti l’esistenza finisce per essere solo un triste crogiolo di lagnanze.