Vertenza Livorno: “Ma Provinciali cosa sta facendo?”
Il comitato che riunisce i disoccupati livornesi si chiede a che punto sono le lettere per la rimozione della nave Urania dal bacino galleggiante
Vertenza Livorno torna – come aveva promesso nel corso del suo ultimo incontro – a far sentire la sua voce. Il comitato che riunisce i disoccupati della metalmeccanica e dell’automotive stavolta richiama all’ordine il segretario generale pro tempore dell’Autorità di Sistema, Massimo Provinciali. “Ma cosa sta facendo? – si domandano i componenti – Sono trascorsi quasi venti giorni da quando Provinciali ha annunciato che avrebbe fatto una intimazione a Sopromar e Montano per far rimuovere la nave Urania dal bacino galleggiante” “Ci vuole quasi un mese per scrivere due lettere? Se non lo dice e non risponde a chi glielo chiede, noi dobbiamo legittimamente pensare che non abbia fatto nulla”.
“Vi rendete conto – ribadiscono i lavoratori – che le settimane passano, i mesi passano e noi siamo ancora senza lavoro? La nostra unica opportunità di ricollocazione lavorativa passa dalla riattivazione dei bacini attuali. Non ci interessa a chi vadano. Ma, chiunque vinca si deve impegnare ad assumere livornesi, non gente da fuori o stranieri”.
Vertenza mette anche in guardia da “verbi al futuro” e “tavoli tecnici”: “C’è chi ci dice che nella Darsena Europa c’è posto per costruire nuovi bacini di carenaggio…sì sì, fate pure. Ma prima pensate a riattivare e riparare quelli che ci sono, poi fate quel che vi pare” “Ricordiamo a tutti – sì lo sappiamo di essere ripetitivi – che c’è tanta richiesta per le riparazioni e insieme al lavoro per noi arriveranno anche buoni soldi in città per tutti”. “Quindi basta discorsi e sbrigatevi a spostare la nave e riattivare la gara“.
“Adesso – conclude Vertenza Livorno – c’è tutta questa attesa per la cabina di regia a Roma del 27. Ci aspettiamo che escano dati e date concrete. Perché non vorremmo che fosse la solita scusa per rimandare tutto a settembre”.