In spiaggia con un cingolato per la vendita abusiva
Il mezzo è stato sequestrato dalla Polizia Municipale
Bibbona (Livorno) – Sequestrato un carrello elettrico utilizzato per la vendita di prodotti alimentari in spiaggia. Si tratta di veri e propri trattori, cingolati, che svolgono un’attività abusiva sotto ogni punto di vista, che l’Amministrazione comunale non ha mai autorizzato e che ha portato la Polizia Municipale a prendere i dovuti provvedimenti.
Diverse sono state, dall’inizio della stagione, le segnalazioni da parte di bagnini e bagnanti, preoccupati per il passaggio dei mezzi utilizzati per la vendita ambulante, uno dei quali finito sotto sequestro ieri mattina.
In attesa dell’avvio del servizio del pattugliamento congiunto sul demanio marittimo da parte di tutte le forze di polizia, ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia Municipale di Bibbona, diretta dal Comandante Maurizio Zianni, attorno alle 16, nei pressi dello stabilimento balneare ‘Jolly Beach’, si è trovata di fronte a due mezzi cingolati, fermi sulla spiaggia perché occupati a vendere gelati e altre tipologie di alimenti. “Un’attività del tutto abusiva sul nostro territorio, condotta con mezzi tecnicamente pericolosi – ha commentato il sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli a seguito del sequestro – senza considerare che non c’è alcun controllo, da parte dell’amministrazione comunale, delle condizioni igienico-sanitarie in cui versano. Si tratta di mezzi dotati di veri e propri cingoli, capaci di attraversare la sabbia senza grosse difficoltà”.
Gli utilizzatori dei mezzi erano stati precedentemente sanzionati e più volte informati sull’impossibilità di effettuare il servizio sulle spiagge: ieri mattina, a seguito dell’avvistamento, gli agenti hanno elevato due multe da 5 mila euro ognuna e iniziato le procedure per il sequestro e la confisca, andata però a buon fine solo per uno dei due mezzi. Il secondo, durante il trasporto lontano dall’arenile, è rimasto bloccato sulla sabbia a seguito di un guasto che ha reso impossibile il sequestro del mezzo ma non della merce in esso contenuto.
Un’attività di monitoraggio e controllo dei Vigili Urbani che, durante il periodo estivo e in assenza dell’organico necessario a coprire l’intera porzione di arenile, riesce ad ogni modo a soddisfare la richiesta di sicurezza avanzata dai tanti turisti e residenti che affollano le spiagge.