Porto, ADSP Mar Tirreno Settentrionale: chiesti 634 mln per progetti in Recovery Fund
Livorno 2 settembre 2020 – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha candidato 39 progetti per il finanziamento del Recovery Fund europeo, istituito a seguito dell’emergenza Covid
Complessivamente sono stati chiesti contributi per un valore complessivo di 634 milioni di euro.
La richiesta, elaborata dall’AdSP in stretto contatto con Assoporti e con la Struttura Tecnica di Missione, prende le mosse dall’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2020 denominato #Italiaveloce e si articola in sette gruppi:
1 – Interventi prioritari e in stato di avanzato di progettazione ricompresi nel DEF 2020. Vengono richiesti 18,45 milioni di euro su un costo delle opere pari a 54,25 milioni.
2 – Interventi prioritari ricompresi nel DEF 2020 e in fase di studio di fattibilità. Vengono richiesti 295 milioni di euro.
3 – interventi la cui progettazione è finanziata ai sensi dell’art. 202 del codice degli appalti d.gs. 50/2016. Richiesti 176,5 milioni di euro.
4 – Nuovi interventi non ancora presentati all’interno degli strumenti di livello nazionale. Richiesti 13 milioni di euro.
5 – Interventi rientranti nel tema “Digitalizzazione della logistica e ICT”. Richiesti 3,658 milioni di euro.
6 – Interventi relativi allo sviluppo del progetto italiano di “cold ironing” nei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio. Richiesti 70 milioni di euro.
7 – Interventi a tutela del patrimonio culturale. Richiesti 57,4 milioni di euro.
L’analisi per porti evidenzia come, con riferimento al solo scalo labronico; siano stati chiesti al Governo contributi a fondo perduto per un totale di 363 milioni di euro.
Tra i progetti inviati alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture rientrano:
la riorganizzazione della viabilità portuale di cintura (73 milioni di euro), la resecazione della Calata Orlando e dell’accosto 55 (40 mln di euro); l’intervento di di riprofilamento della mantellata esterna della diga curvilinea (32 mln di euro); il secondo lotto del riprofilamento del banchinamento del canale di accesso lato Torre del Marzocco (13 mln di euro); e il nuovo punto di controllo frontaliero (13 milioni di euro).
Per lo scalo piombinese sono stati chiesti i contributi per 228 milioni di euro.
Rientrano tra questi il completamento degli interventi previsti per la banchina ovest della Darsena Nord (133 mln di euro); la realizzazione della bretella di collegamento con l’Autostrada Tirrenica A12 (55 mln di euro).
Capitolo a parte per gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale a Livorno. Figurano richieste di fondi per interventi quali quelli di restauro del Forte di Bocca (8 mln di euro); di valorizzazione della Fortezza Vecchia (21 mln di euro); recupero funzionale del silos granari (28 mln di euro).